• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

CalciogolGOL SU PALLA INATTIVA : quante volte l'equilibrio di una partita è stato rotto da una giocata su palla ferma ? Il saper trarre vantaggio dalle varie situazioni, cioè punizioni, calci di rigore, corner e rimesse laterali, in molte occasioni determina il risultato positivo o negativo della gara. Una squadra organizzata, che milita in qualsiasi campionato, deve contemplare nel suo bagaglio tattico degli schemi su palla inattiva, di conseguenza gli allenatori durante la settimana devono provare e riprovare le varie situazioni su punizioni, corner, calci di rigore e rimesse laterali e perchè no, su calcio di inizio.La caratteristica principale della palla inattiva è che il giocatore incaricato della battuta ha tempo pochissimi secondi per rimettere in gioco la palla e, per consentire l'avvio dell'azione, ha spazio a disposizione poiché i difensori devono restare a cinque metri della sfera. Tempo e spazio concessi dal regolamento danno l'opportunità a chi attacca di stabilire a priori e di conseguenza provare ad attuare dei movimenti appositamente studiati per sorprendere la difesa avversaria. I movimento di uno schema deve essere organizzato soprattutto nel tempo, perchè il sincronismo è fondamentale per creare gli spazi utili a finalizzare al meglio la giocata pensata in allenamento. Poi c'è un'altro vantaggio ; il giocatore che rimette in gioco non può essere disturbato dal difensore, quindi i compagni senza palla possono concentrarsi sui movimenti che devono compiere, senza dimenticare che se un difensore dovesse commettere un errore si potrebbe punire l'avversario facendosi trovare smarcato.L'efficacia di una palla inattiva dipende dalla sincronia dei movimenti senza palla, ma lo schema deve comunque prevedere più di una soluzione. L'allenatore deve avere una fantasia nel progettare gli schemi, basta vedere Sarri con la Lazio ha centinaia di schemi.Il riscontro fondamentale non è quanto si traccia sulla lavagna oppure la realizzazione durante le sedute di allenamento. Il riscontro fondamentale è dato dalla riuscita in partita, quando c'è la pressione degli avversari, quella del cronometro e bisogna segnare per guadagnare i tre punti. Insomma, la bontà è quella dell'applicazione in partita.Per finire la bravura del giocatore che calcia le punizioni in modo perfetto è una risorsa fondamentale nella squadra perchè spesso le gare specialmente quelle più importanti si risolvono con la prodezza del singolo.

Antonio VALBRUNI