Campionato difficile e stimolante, come da sempre lo è l'Eccellenza : l'impatto fisico come punto di sviluppo.Una considerazione di Eccellenza lo abbiamo già avuto sul livello di questo torneo, per le squadre impegnate lo scorso anno visto il tenore delle società che lo componevano. Un torneo molto competitivo.Basta vedere l'Aquila che ha fatto un bel pò di fatica per tornare in serie D, ci sono voluti ben tre anni. Gli allenamenti sono molto più pesanti e vincere una partita se non sei molto organizzato non se ne parla proprio.Convinzione nei propri mezzi e forza mentale sono alla base di un gruppo vincente. Uno spogliatoio compatto questo è il punto di partenza che fornisce la convinzione dei propri mezzi.Per le tradizioni del club biancorosso ogni gara è una gara da non sbagliare, non importa giocare bene, il prossimo campionato conta vincere poi il gioco verrà da sè. In questo campionato per i diavoli biancorossi la vittoria darà la giusta forza e sempre maggior convinzione per raggiungere un obiettivo che la nostra città merita in un campionato che non gli appartiene dopo che al Bonolis abbiamo visto squadre molto forti che oggi navigano nei campionati importanti come la serie A e B. Sicuramente Pomante è consapevole di avere una squadra di spessore validissima, anche se a mio giudizio servono ancora alcuni elementi nei punti chiave. Sarà il campionato più difficile degli ultimi anni, ci sono compagini di valore e tradizione come mai in passato, Angolana, Sulmona, Torrese, Giulianova, Vastese, Casalbordino ed altre contro i quali dovremo lottare. Non si può lasciare nulla al caso. Le vittorie non vengono da sole questo deve essere chiaro a tutti.La società vorrà sicuramente raggiungere gli obiettivi prefissati.In un campionato difficile come l'Eccellenza, con lo spessore tecnico delle squadre che vi partecipano non bisogna fare nessuna concessione si può vincere con tutti e nello stesso tempo perdere con tutti, il lavoro tocca tutti gli ambiti, da quello mentale, a quello tecnico ( tutte le squadre fanno 4-5 allenamenti a settimana ) fino a quello tattico. Sono passati due anni da quando a seguito del doloroso fallimento ,è stato un boccone amaro difficile da digerire per tutto l'ambiente. Oggi, però per la formazione biancorossa l'imperativo è vincere per tornare dove meritiamo di esserci.Inutile girarci attorno i biancorossi si candidano ad essere la maggiore candidata tra la principale contendente alla vittoria finale.Anche se il tecnico da buon pompiere, farà i debiti scongiuri.La nostra bravura dovrà essere quella di allenarci sempre al massimo e ragionare di partita in partita. Forza Teramo.

Antonio Valbruni