Giulianova che beffa non provare una buona dose di rammarico, impossibile farsi raggiungere a pochi secondi dal fischio finale del secondo tempo supplementare perchè era in vantaggio in una gara infinita agguantato dalla squadra biancorossa che nell'ottima reazione segna il gol di Tourè( il migliore in campo) con la difesa giallorossa a stazionare quasi immobile nell'area piccola e farsi beffare dal guineano il cui colpo di testa è stato fatale. I biancorossi hanno prodotto il massimo sforzo e sono stati premiati in una gara da dentro o fuori.La squadra giallorossa è stata incapace di difendere il vantaggio e questa la logica conseguenza del pareggio che li ha portati alla lotteria dei calci di rigore. I rigori infiammano il Bonolis stracolmo, emozioni all'ultimo respiro in una gara pesantissima perché questo derby ha un significato profondo e il Teramo non dovrà mai dimenticare il campione che ha in casa : i tifosi che li ha spinti alla rimonta. A proposito di tifosi come al solito il richiamo del derby, l'amore per la bandiera ha registrato l'esaurito della disponibilità dei biglietti, (come sarebbe bello avere queste presenze in ogni gara del campionato)Dalla parte giallorossa, quando una squadra si trova in gravi difficoltà in campionato anche si è notato nella gara tanto impegno e tanta voglia di fare risultato si sono visti tanti errori individuali e la conferma lo si è visto anche nei rigori come era già successo in altre gare. D'altra parte non si è visto solo in questo derby ma ci sono stati anche errori evidenti nelle cinque gare di campionato dove la squadra giallorossa ha raccolto 8 miseri punti sui quindici disponibili purtroppo serviva qualcosa in più in campionato per raggiungere la capolista.In attacco c'è tanto da lavorare, nel derby una sola prodezza nel colpo di testa di Lamin Bittaye non basta, gli attaccanti non sfondano e allora tutto diventa complicato.Invece la società biancorossa ha lavorato meglio nell'organico specie in avanti in estate e si vede con spese intelligenti e con buone idee. Ora per il Teramo è stato fatto il primo piccolo passo per accendere in serie D. I biancorossi si rituffano in campionato, sarà necessario cancellare tutto e ricominciare da capo e per certi versi la sfida di Domenica prossima contro la Folgore Delfino Curi di Pescara è il primo ostacolo delle rimanenti gare dove l'insidia maggiore sarà la stanchezza e l'appagamento. Nota di merito per concludere riflettori puntati su Tourè protagonista di questo derby. Le due reti di oggi hanno confermato la sua pericolosità, ma sarà importante anche il supporto del resto della squadra. La testa dopo i lunghi festeggiamenti deve essere proiettata alla sfida di Domenica prossima dove bisogna giocarsi la vita sportiva.PROFILO BASSO.

ANTONIO VALBRUNI