BILANCIO, COMUNE: "UN TRANSATLANTICO IN UN MARE STRETTISSIMO, SI FA IL POSSIBILE"
"Stiamo cambiando Teramo". Il sindaco sfodera un accalorato intervento a corollario della relazione dell'assessore Guardiani, in merito al bilancio di previsione che approda nel Consiglio comunale di oggi. Un intervento fortemente incentrato sulla bontà delle scelte, pur difficile e "anche foriere di errori che abbiamo ammesso e provato a correggere". Un bilancio "il migliore che si potesse confezionare stante queste condizioni imposte dalla Stato" lo aveva anticipato l'assessore delegato alle Finanze.
Per il primo cittadino di Teramo, tra riconosciute difficoltà, il Comune "é un transatlantico costretto a navigare in un mare stretto come l'Adriatico, ma il transatlantico piano piano sta girando". E poi un raffronto col passato: "Ma ve la ricordate Teramo prima dell'avvento della giunta Chiodi? Bistrattata ovunque, senA un ruolo in Regione, Cenerentola in Abruzzo...Se oggi invece Teramo pesa a livello regionale si deve al grande lavoro fatto in questi anni. Se il governatore D'ALFONSO che certo non é della mia parte politica", ha dichiarato il sindaco, "si congratula per una città che ha trovato bella e ben manutenuta, é motivo di orgoglio per tutti noi". BRUCCHI promuove il bilancio, sottolinea la volontà di puntare sulle scuole e trascurare necessariamente "qualche buca, pur di far andare i nostri bambini in edifici sicuri e belli". E poi il passaggio sulla giunta e il rimpasto di cui "dirò e deciderò io, se e quando...certo è che il segnale é stato dato, con un taglio del 20% delle indennità". Una riduzione contestata dalla minoranza:"E vi dovremmo dire bravi per aver tagliato solo del venti per cento anziché azzerarvi le indennità? É come voler curare una polmonite con un'aspirina...", ha replicato il capogruppo PD, Giangiudo D'Alberto.