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La compartecipazione sul sociale, da una parte, e la rimodulazione del calcolo del reddito isee, dall'altra, hanno spaginato le quotidianità già tormentate di diverse famiglie teramane con figli disabili Ieri pomeriggio una giovane mamma ha portato la propria esasperazione appena fuori il Consiglio comunale: "Ho superato i 15mila del limite dell'Isee e allora mi togliete l'assistenza...Devo pagare 15 euro all'ora, adesso. Come faccio? Quei risparmi messi da parte sono per lui...solo per lui...", ha ripetuto disperata al cospetto del sindaco che ha lasciato l'assise per parlare con la donna. Stamattina, come promessole ieri, l'ha ricevuta. Ed era presente anche il consigliere di Teramo Cambia, Antonio Filipponi. Per due mesi, agosto e settembre, si dovrà andare avanti così. Poi il 1 ottobre aprirà il Centro a Sant'Atto. Il sindaco si è confrontato con il direttore generale della Asl, Roberto Fagnano. La soluzione potrebbe essere, e non solo per questa mamma, mantenere l'aiuto dei 300 euro finora messi a disposizione (tramite un contributo della Tercas Popolare di Bari) per il trasporto dei bambini e ragazzi autistico fino a L'Aquila. Nonostante dal 1 ottobre non si debba più andare a L'Aquila ma a Sant'Atto, alle famiglie quella quota parte potrebbe non essere "tolta". Il sindaco sta studiando una soluzione definitiva. GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI) antonio filipponi teramo cambia CONSIGLIO COMUNAE