• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie
FERRANTEEContinuano le consultazioni del Sindaco che oggi pomeriggio ha incontrato le delegazioni di: Forza Italia e Al Centro per Teramo. Per Forza Italia ha parlato Italo Ferrante (ma non ancora nelle vesti di capogruppo, visto che la nomina non è  stata decisa) ed ha chiesto la conferma di Mirella Marchese (presente all'incontro insieme a Grande) come assessore al Personale e la conferma anche del ruolo di vice sindaco. L'occasione è servita anche per parlare del Presidente del Consiglio Comunale Milton Di Sabatino, verso il quale, ha detto Ferrante- nutriamo ancora tanta fiducia e che, per noi puo' essere riconfermato nel suo ruolo visto che lo abbiamo votato. "E' stato un colloquio, durato un'ora molto costruttivo - ha ribadito ancora Ferrante - durante il quale abbiamo parlato del successo del Capodanno Teramano e del fatto che Teramo vuole e pretende che siano i teramani a scendere in piazza come è accaduto l'ultimo dell'anno, abbiamo anche parlato di come intercettare sempre di piu' i progetti europei, del Put e dei benefici e delle criticità di questo piano". Alle 18 è stata la volta della Lista Civica Al centro per Teramo, alla presenza dei consiglieri Guido Campana, Angelo Puglia e dell'assessore Giorgio di Giovangiacomo. Verso le 20 si è concluso l'incontro durante il quale la Lista non ha chiesto nessun posto in giunta e neppure la riconferma dell'assessore ai lavori pubblici ma ha consegnato a Brucchi un documento con il quale si invita il primo cittadino a capovolgere il metodo della verifica in atto, partendo dall'analisi dei problemi dei cittadini e non da quella attuale teatrino della politica politicante che genera curiosità e non risolve i problemi.La lista civica ha anche spiegato, nella sua nota al Sindaco, di non voler partecipare alla discussione sulla giunta perché non nssce dall'analisi dei problemi dei cittadini, ma da posizioni autoreferenziali. He nulla portano a quel miglioramento dell'azione amministrativa che la stessa Lista, tra i primissimi, aveva invocato. Rivendicando l'azione sempre partecipante del proprio assessore, la lista che si identifica in Mauro Di Dalmazio, ha voluto rifuggire discorsi di poltrone e ruoli (ricordando anche i passi indietro del passato - vedi TeAm) invocando un ritorno alla politica che opera per il bene comune. brucchi comune