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"Siamo volontari ed agenti di polizia amministrativa nel momento in cui giuriamo in prefettura e in Regione. E in virtù di questo giuramento siamo legittimati a elevare multe". Questa in sintesi la posizione delle GADIT, le Guardie Ambientali d'Italia, che nella persona del presidente Gaetano Ercole, affiancato dal legale dell'associazione l'avvocato Daniele Di Furia, hanno provato a mettere fine alle polemiche scatenate (anche sui social) circa la legittimità o meno delle loro attività. Agli atti resta il ricorso presentato dalla Uil. Il presidente Ercole chiarisce le competenze conferite alle Gadit da legge e decreti in materia di caccia, pesca e vigilanza sull'ambiente. Le G.A.D.I.T., in conferenza stampa nella sala consiliare del Comune di Teramo, hanno distinto le competenze a seconda che si parli delle Guardie volontarie o delle Guardie che hanno effettuato un giuramento innanzi al Prefetto: in quest'ultimo caso "abbiamo potere sanzionatorio, possiamo fare multe" ha spiegato Ercole. Respinge le accuse il presidente e sulla presenza, tra i volontari, della signora Brucchi, Ercole chiosa: "L'ambiente non deve avere colori politici, l'unico colore è il verde. E non vedo perchè tirare in ballo la moglie del sindaco Brucchi, semplice volontario, quando all'interno dell'associazione ci sono anche altre persone, di altri schieramenti politici. Io non condivido questo modo di strumentalizzare le attività delle Gadit a fini politici". GUARDA IL SERVIZIO (CLICCA QUI) gadit1 IMG_4369