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Erano in aula anche alcuni docenti dell'Istituto comprensivo "Falcone e Borsellino Villa Vomano-Basciano" per assistere al Consiglio provinciale che, dopo due commissioni ed un rinvio, si è espresso a favore (ma solo a maggioranza) del nuovo Piano di dimensionamento scolastico. Ma sono tutti andati via, insieme al sindaco di Basciano, Paolo Paolini, non appena l'assise ha bocciato l'emendamento presentato dal consigliere-sindaco di Penna Sant'Andrea, Severino Serrani, che proponeva il mantenimento della dirigenza nell'Istituto. Il Consiglio provinciale ha respinto (8 voti contro i 3 di Serrani, Franco Fracassa e Tonia Piccioni) l'emendamento, lasciando di fatto all'anno prossimo ogni nuova discussione di merito, con Villa Vomano che dovrà "rientrare" con un diverso Istituto gravitante su Teramo capoluogo, mentre Basciano dovrà "accorparsi" con un non meglio, ancora, futuro Istituto comprensivo baricentrico nell'Unione del Comuni del medio Vomano. Non è mancato lo scontro tra Severino Serrani e Vincenzo Di Marco: l'uno ha accusato il secondo di disinteresse, "colpevoli" assenze sia in Commissione sia all'Unione. Di Marco ha rispedito le accuse al mittente ripetendo: "Nessuno sta perdendo nulla con questo Piano". Deluso anche il sindaco di Basciano che ha lasciato la sede di via Milli con un laconico: "Ancora una volta la Provincia ha perso un'occasione". E non è passata inosservata l'uscita dall'aula del consigliere di maggioranza, Maurizio Verna, che si era espresso a favore dell'emendamento di Serrani, convinto della bontà di mantenere Villa Vomano con Basciano. Non ha preso parte al voto. Polemiche a parte, con il nuovo Piano di dimensionamento scolastico provinciale spuntano nuove offerte formative, con la creazione di “Tecnologia del legno nelle costruzioni” per il settore tecnologico nell’istituto “Moretti” di Roseto; l'indirizzo di “Meccanica, meccatronica, energia - Tecnologie del legno” come sede staccata dell’Iis “Zoli” di Atri a Pineto (grande soddisfazione del consigliere di zona, Giuseppe Cantoro) e l’attivazione dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” dello Zoli a Silvi. Nuovi indirizzi a parte, il nuovo Piano prevede l'accorpamento del geometri "Forti" con i suoi 213 studenti (oggi con Itis e Ipsia) al commerciale "Pascal-Comi" sotto la nuova denominazione "Pascal-Comi-Forti": una soluzione prospettata dalla Provincia per evitare il sottodimensionamento del "Pascal-Comi". Intenzione di via Milli è riportarvi la sede distaccata di Montorio e il "Comi" nei locali del Pascal. Un accorpamento che dovrà essere, come l'intero Piano, approvato poi dalla Regione Abruzzo. Altri due accorpamenti di dirigenze sono: Colledara con Isola del Gran Sasso e Civitella del Tronto con Torricella Sicura: quest'ultimo accorpamento prevede dirigenza unica, con due segreterie distinte ed un totale di 626 studenti. consiglio provincia