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  "Sabato 6 febbraio sarà ricordata come una delle pagine più buie della politica montoriese". Inizia così la nota del Partito Democratico a firma del coordinatore Vincenzo Macedone. "Un passo indietro nel tempo: due anni fa il Consiglio comunale aveva adottato la variante al Piano Regolatore segnando la fase cruciale di un percorso iniziato nel 2009, che ha visto protagonista il PD montoriese in quanto promotore e da sempre convinto sostenitore della realizzazione dell’autodromo. Nel direttivo del 3 febbraio 2016 abbiamo ribadito la nostra linea di coerenza, dando mandato ai consiglieri comunali di votare favorevolmente la variante al PRG e di astenersi sulla convenzione, a causa di alcune modifiche unilaterali e al netto peggioramento di alcuni punti introdotti dall’attuale Amministrazione, senza alcuna condivisione con le forze di minoranza". Il Pd si sofferma sull'assise civica di sabato scorso: "Nell’ultimo consiglio, dopo la stucchevole ”autocelebrazione” dei nostri amministratori, le forze di opposizione hanno intrapreso una discussione pacata e civile in presenza dei rappresentanti del movimento “No autodromo”. L’attuale amministrazione, a partire dal sindaco Gianni Di Centa, ha, invece, gettato la maschera e dato il peggio di sé, alzando i toni della discussione e mettendo in atto atteggiamenti dispotici, volgari gesti di derisione nel tentativo di ridicolizzare e mettere a tacere gli avversari fino ad arrivare a negare il diritto di replica ai consiglieri d’opposizione tra strepiti, urla, minacce, in un clima da stadio e del tutto fuori luogo per un’assise civica. Di questo atteggiamento sono testimoni tutti i presenti e sulla rete, tanto cara alla lista “Si può fare”,  girano ampi rendiconti audiovisivi della disdicevole pagliacciata messa in atto dall’amministrazione comunale, che si è forse lasciata prendere la mano dal clima carnevalesco". Prosegue il Pd: "Quello che emerge con chiarezza e che questa Amministrazione ha ormai perso ogni parvenza di credibilità e autorevolezza. Auspichiamo che il voto di sabato scorso segni un ritorno alla Politica vera, quella che ragione e che decide, di cui la nostra Montorio ha tanto bisogno per il suo sviluppo, e che l’iter per la realizzazione dell’autodromo proceda celermente e senza ulteriori intoppi. Al Sindaco, che all’apice della messa in scena è arrivato persino a declamare i versi della Divina Commedia, vogliamo ricordare che l’unico consigliere che sulla questione autodromo dovrebbe sedere nel girone degli ignavi – per aver abbandonato l’aula in sede di votazione – oggi siede al suo fianco ed è il suo vice, Andrea Guizzetti". 845b2d7a70c8c3afdd71e0f90bb871e2