TERAMO/COMMERCIANTI E AMBULANTI DISAGIATI DAI REPERTI RITROVATI SU CORSO SAN GIORGIO
I commercianti e gli ambulanti del sabato, chiedono tempi certi al Comune per lo smantellamento del cantiere su Corso San Giorgio che li vedono costretti a spostarsi da mesi da un posto all'altro dell'area interessata ai lavori. E' questo il concetto di un incontro che ha visto faccia a faccia comune e commercianti. Tempi che si stanno allungando a causa dell'intervnto in loco di ben due Sovrintendenze, intervenute per reperti che si trovano a pochi centimetri di distanza.
Partito bene ora rischia di creare polemiche nei commercianti su questo progetto che prevede lavori del valore totale di 3,7 milioni di euro, finanziati con fondi europei e regionali.
Il Sindaco ha invitato a Teramo sia Glauco Angeletti, della Soprintendenza Archeologia d'Abruzzo, sia Maria Giulia Picchione, della Soprintendenza delle Belle Arti d'Abruzzo, quindi si è svolto il solito sopralluogo in cantiere. Ora si dovrà trovare una soluzione tecnica che permetterà di mettere in sicurezza i reperti (acquedotto e porticato risalenti all'epoca romana) e allo stesso tempo di proseguire con i lavori. La prossima settimana arriveranno i pareri delle Soprintendenze.