VIDEO - TEATRO / LA RICCITELLI REPLICA: "FAREMO LA STAGIONE TEATRALE, PRONTI A COLLABORARE CON TUTTI...SU NUOVI PROGETTI, DIVERSI DALLE NOSTRE PROGRAMMAZIONI...". LA LETTERA DI PAGLIAI A TUTTI GLI SPETTATORI
A poche ore dalla conferenza stampa dei nuovi gestori del Teatro Comunale, il circuito ACS, che ha annunciato la propria stagione teatrale, la Riccitelli risponde e precisa. A cominciare dal fatto che la Stagione teatrale si farà, le prelazioni cominceranno come sempre dopo l'ultimo spettacolo e "tutto sarà come è sempre stato". In merito ai presunti contatti sulla possibilità di collaborare, il presidente Cocciolito ha precisato che non c'è stato alcun contatto, se non due anni fa con Eleonora Coccagna.
La conferenza stampa si è aperta con una ospitata in Rai da parte del direttore della Riccitelli Pagliai che ha elogiato la stagione teramana che va avanti da 12 anni con grandissimo successo con i suoi 2.300 abbonati che forse, adesso fa "gola" a qualcuno ma che sono frutto di tanta professionalità e lavoro da parte del consiglio di amministrazione della società. Ed oggi c'erano tutti a sostenere l'unione e la tristezza per quanto sta accadendo in città, con un Sindaco schierato apertamente da una parte a discapito di una delle stagioni più importanti italiane e con il chiaro intento di distruggere tutto quello che di buono è stato fatto.
C'erano i revisori di conti, gli amici della Riccitelli come Carla Ortolani e Alessandra Colangelo che non ci stanno a quanto sta accadendo. Mancava solo l'altro componente nominato dal Comune, il forzista Italo Ferrante che si trova a Roma e che per questo non si è visto alla conferenza stampa ma che dal telefono, invita ancora una volta alla collaborazione ed evidenzia che: «forse le cose sarebbero andate divesamente se la Riccitelli avesse partecipato al bando per la gestione del teatro comunale», come dire, la stagione la fa chi ha vinto la gara. Anche per Ferrante, pero', non ci sarebbe spazio per due stagioni di prosa a Teramo. Come finirà questa storia non si sa ma le previsioni non sono da ritenersi ottimistiche.
Il Sindaco Maurizio Brucchi sull'argomento spiega ancora: «La Riccitelli è una istituzione della città a prescindere da chi ne è alla guida, il comune è socio, lo è e lo sarà sempre, ed il comune di Teramo garantirà a tutti la stagione e quindi si farà. La garanzia per la Riccitelli sono i miei consiglieri».
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Ecco invece la lettera del direttor Pagliai agli abbonati spedita alla Riccitelli qualche giorno fa
Cari amici spettatori,
non potendo essere presente oggi con voi per impegni che riguardano la mia salute (controlli di routine a cui l’età non consente di sottrarmi) approfitto di queste ultime repliche della Stagione di Prosa della Riccitelli, di cui sono da ben dodici anni il direttore artistico, per manifestarvi la mia gioia, la mia riconoscenza per l'affetto e la stima che mi avete dimostrato partecipando con entusiasmo agli spettacoli in programma in questa stagione ormai quasi al termine.
Desidero però anche che sappiate con chiarezza che con lo stesso impegno e affetto noi della Riccitelli ci stiamo adoperando a preparare la prossima stagione di prosa 17-18 con un programma all'altezza dei precedenti, senza peraltro farci spaventare da nuove intrusioni che a mio modesto parere si approfittano del nostro lungo e impegnativo lavoro che negli anni ci ha permesso di conquistare la vostra stima e fiducia a tal punto da renderci sicuri che anche questa volta vorrete essere al nostro fianco.
Stiamo vagliando scrupolosamente le compagnie teatrali che ci mandano i loro programmi e quando saremo sicuri della loro effettiva produzione e magari anche di altre che si formeranno in queste settimane vi comunicheremo le nostre scelte attraverso la stampa e i mezzi di informazione.
Sappiate che sono molto orgoglioso del lavoro svolto insieme a tutta la Riccitelli, lavoro di cui si parla con stima in tutti gli ambienti teatrali italiani e si prende addirittura ad esempio.
Spero quindi davvero che tutto questo possa continuare quanto più a lungo possibile.
Grazie a tutti voi e vi abbraccio con affetto
Ugo Pagliai