Si lavora febbrilmente nel Pd alla ricerca di una soluzione per la candidatura a Sindaco. Dopo il "gran rifiuto" di Cavallari, che ha deciso di non raccogliere l'invito di partecipare alle primarie, il Partito sta valutando altre possibilità. Esclusa a priori, almeno in questa fase, un appoggio a D'Alberto o allo stesso Cavallari, il Pd sta cercando in queste ore una ultima mediazione possibile per organizzare le annunciate primarie, con la presenza dei due ex capigruppo, ma si tratta di un tentativo dai più considerato di forma, non destinato a produrre effetti positivi, vista la riaffermata volontà di distanza di Cavallari. Così, la soluzione unica possibile, per il PD, è quella già annunciata da Di Sabatino dopo il mandato esplorativo: andare alle elezioni con un candidato del Pd, riconosciuto e riconoscibile. Secondo indiscrezioni, quel candidato potrebbe essere Alessia Cognitti, avvocato affermato, membro del cda del Ruzzo, espressione di quella base del Pd che non si è lasciata tentare dalle sirene civiche, ma anche in un momento difficile non ha fatto venir meno la sua partecipazione. Per ora, però, è solo un' ipotesi...