E alla fine, scelse l’Abruzzo. A poche ore dal quella seduta in Consiglio Regionale, nella il plenum degli eletti d’Abruzzo è stato chiamato ad esprimersi sull’incompatibilità del Presidente/Senatore e dalla quale è uscito vincente, per un solo voto, ma vincente, Luciano D’Alfonso ha scelto. Lascia il Senato. Resta Presidente della Regione Abruzzo. Sarebbe questa la decisione, per certi versi clamorosa, che D’Alfonso avrebbe maturato nelle ultimissime ore. Decisione che, pur se ancora non ufficializzata, certo non deriva dalle polemiche che l’hanno investito sul doppio ruolo, visto che il Presidente ha sempre ribadito la correttezza della sua doppia carica, anche facendosi forte del parere di autorevoli costituzionalisti, ma risente molto di più delle vicende relative alla formazione del Governo. L’annuncio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, infatti, sulle ormai certe elezioni, significa che le Camere, con tutti gli eletti, hanno ormai i giorni contati. Che si voglia ricandidare o meno, D’Alfonso sa che il suo mandato parlamentare è ormai a scadenza prossima, così come lo sanno tutti gli eletti. Quindi, sceglie il certo e non l’incerto, di fatto rimandando all’anno prossimo le elezioni per la Regione e rimettendo, almeno per ora, il laticlavio in armadio. Per ora.