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L'annuncio è stato dato oggi, 12 maggio, nella conferenza stampa convocata in Comune dal sindaco Francesco Mastromauro con la presenza del professore universitario Archimede Forcellese, già assessore al Turismo e consulente personale del primo cittadino.
Il Frecciabianca a partire dal 10 giugno prossimo fermerà alla stazione di Giulianova tutto l'anno. Partenza, quindi, ogni giorno per Milano alle ore 6.16 con arrivo alle 11.25; da Milano partenza alle ore 17.35 con arrivo a Giulianova alle 22.34.
Un servizio in più rispetto al Frecciabianca estivo che, nel periodo 10 giugno-16 settembre, partirà da Giulianova per Milano alle ore 14.33 con arrivo alle 19.25, e da Milano alle ore 10.35 con arrivo a Giulianova alle 15.19.
“E' una grande conquista per Giulianova e per l'intero territorio provinciale”, dice il sindaco. “Le ricadute, infatti, saranno assai positive e non solo da un punto di vista turistico. Ma non si tratta di un dono piovuto dal cielo. La scelta presa da Trenitalia si basa su criteri aziendali molto ponderati ma sollecitata dall'amministrazione comunale giuliese. Che, purtroppo, ha dovuto fare tutto da sola non trovando supporto dalla Provincia né dai sindaci di Teramo e delle altre città nonostante si tratti di questione che riguarda l'intero Teramano. Peccato, perché ho sempre creduto, e ne sono tuttora convinto, che il gioco di squadra e l'unione delle forze siano necessari per ottenere risultati che, come in questo caso, vanno a beneficio di tutti e non solo di Giulianova”.
Il sindaco ricorda in proposito che la fermata, soppressa nel 2011, venne riattivata nel 2015 limitatamente al periodo estivo. E ciò grazie alle analisi molto meticolose elaborate dallo stesso Forcellese e presentate nel marzo 2015 in un convegno sulle prospettive future della stazione di Giulianova come scalo di riferimento della provincia di Teramo.
“E finalmente, dopo tanto impegno – conclude il sindaco – raccogliamo risultati tangibili e obiettivamente positivi. Ma il lavoro non finisce qui perché continueremo nella nostra opera tesa alla valorizzazione ulteriore della nostra stazione, che è quella di riferimento dell'intera provincia, e alla difesa dei servizi offerti. Tra i quali ovviamente rientrano la biglietteria e l'attività di prevenzione svolta dalla Polizia Ferroviaria, ambedue da potenziare”.