«Avevano promesso che il primo atto che avrebbero compiuto in Parlamento sarebbe stato quello della riduzione delle tasse, è stato il fondamento stesso della loro campagna elettorale, poi, al momento decisivo, non solo non l’hanno fatto, ma hanno respinto tutte le iniziative degli altri partiti, e del Pd in particolare, volte a dare ai terremotati abruzzesi un futuro diverso…».
E’ un attacco diretto, frontale, quello che il capogruppo Pd in Consiglio Regionale, Sandro Mariani, porta ai deputati cinque stelle e, in particolare, a quell’Antonio Zennaro che in campagna elettorale aveva costruito gran parte della sua comunicazione proprio sulla riduzione delle tasse da restituire…

«E invece niente, hanno presentato una specie di ordine del giorno che è carta straccia e respinto tutte le nostre iniziative, col risultato che adesso i cittadini terremotati abruzzesi dovranno restituire le tasse e che avranno anche meno celerità nella gestione della ricostruzione - continua Mariani - e non ci vengano a dire che avremmo potuto farlo noi, perché i tempi della defiscalizzazione sono questi, quelli della fine dell’emergenza… e poi abbiamo perso le elezioni proprio per queste loro promesse, e voglio dire che è grave che anche la Lega si sia schierata contro, visto che adesso comincia ad essere presente in questi territori, con amministratori, e avrebbe dovuto avere un atteggiamento diverso nei confronti delle popolazioni terremotate»