Il 28 e 29 luglio scorso avrebbero dovuto tenersi a Tortoreto una serie di eventi legati al mondiale denominato "2018 world cup slalom alpine".  La denuncia pubblica arriva da Impegno Civico Tortoreto.
Con grande rammarico abbiamo avuto modo di rilevare che quanto previsto dal programma è stato realizzato solo in piccola parte, creando disagi ai cittadini e delusione nei turisti, molti dei quali produrranno feedback negativi sulla maggior parte degli eventi proposti nel calendario delle manifestazioni del Comune, cosa che il nostro Paese e i nostri operatori turistici sicuramente non meritano. Purtroppo dopo il flop della storica sagra di Tortoreto Alto, anche al Lido c'è stato il fallimento più completo di questo evento che avrebbe dovuto essere addirittura un "mondiale" così come dichiarato più volte dall'assessore al turismo Ripani. che lo ha inserito negli eventi più prestigiosi del mese di luglio.
Non nascondiamo le nostre perplessità sullo sport che l'Amministrazione Piccioni ha voluto proporre in un paese trainato dal turismo marino: "l'inline alpine slalom" è uno sport la cui dinamica è molto simile a quella dello slalom speciale dello sci alpino; ad oggi i regolamenti internazionali permettono la pratica e le competizioni ufficiali solo su strade asfaltate in discesa. Il tracciato di gara può avere una pendenza che può variare dal 6% al 15%. Per questo, ci chiediamo come sia stato possibile da parte del delegato allo sport, Marino Di Domenico, proporre a Tortoreto Lido una disciplina che nasce dallo sci alpino e che si pratica per acquisire dinamiche ed aspetti che ben si sovrappongono allo slalom sugli sci, spesso insostituibile quando d'estate la neve non c'è.
Alla luce di tutto questo, è chiaro che la "Tortoreto Speed cup" in pianura al Lido non abbia interessato gli atleti ospiti del mondiale.
Inoltre, quanto previsto dalla programmazione del "2018 world cup slalom alpine" , promossa e presentata anche in Regione in pompa magna dal capogruppo di maggioranza Lanfranco Cardinale, non è stato concretizzato se non in minima parte.
Il tanto sbandierato "villaggio roller " era inesistente, la sfilata degli atleti sul lungomare non ha mai avuto luogo, la "Tortoreto speed cup" non si è mai tenuta e tantomeno l'"awards show" e il" wrap party".
Noi crediamo che i cittadini abbiano il diritto di sapere cosa non è andato per il verso giusto, probabilmente si è operato con leggerezza e superficialità nella scelta dell'evento e nell'organizzazione sul territorio.
Dalla delibera di giunta comunale di riferimento si evince che l'amministrazione abbia speso per uno striscione legato a questo evento ben 3.600 euro, oltre alle spese per gli asfalti, alle potature dei pini secolari del lungomare, fatte fuori stagione e al dispiegamento di personale del comune sul territorio.
Un rilievo a parte va fatto all' assessore alla polizia municipale e viabilità Arianna Del Sordo. Tortoreto Lido ha vissuto tre giorni di disagi assolutamente ingiustificati. Nel momento in cui si è preso atto dell'annullamento degli eventi sul lungomare, sarebbe bastato comunicarlo ai turisti e alla cittadinanza. Invece l'Amministrazione non si è neppure degnata di avvisare e nel frattempo, visto che le persone confluivano in modo disordinato negli spazi del centro, la polizia municipale ha fatto molte multe e ha fatto rimuovere diverse auto dai carri attrezzi, creando inutili disagi a turisti e tortoretani.
Tutto questo per la cattiva gestione dell'evento proposto.
Ci auguriamo che i prossimi appuntamenti estivi vengano realizzati in modo serio e che il Sindaco Piccioni si impegni a controllare l'operato dei suoi assessori, tra l'altro poco attivi e poco presenti sul territorio. I risultati di questa superficialità sono sotto gli occhi di tutti, conclude Impegno Civico Tortoreto.