“E’ un grande giorno. Finalmente approvata la legge sulla fusione dei tre comuni Pescara, Montesilvano e Spoltore che da seguito al referendum in cui i cittadini delle tre città hanno espresso la volontà di appartenere ad un unico grande centro urbano. Un risultato di cui rivendico con orgoglio gran parte del merito. La politica ha dato seguito ad una richiesta popolare e quindi è una grande vittoria per la democrazia” Questo il commento del consigliere Riccardo Mercante che oggi è intervenuto in aula durante la discussione per l’approvazione della legge. “In questi 4 anni” continua “ dal giorno di presentazione del primo testo di legge a firma del sottoscritto (4 Ottobre 2014 ) Certo, si sono dovuti aspettare 4 anni per permettere alla maggioranza di fare ciò che il M5S aveva fatto già nell’ottobre 2014, la maggioranza D’alfonsiana porta dietro la responsabilità di aver bruciato 4 anni, ma alla fine vista la portata del provvedimento possiamo dire “ meglio tardi che mai!”.
“I vantaggi e i benefici della Nuova Pescara sono ormai chiari a tutti” incalza Mercante “tranne a qualche guerriero distratto che probabilmente per tutelare la propria carriera politica fa finta di non sapere che la guerra è finita il 25 maggio 2014 quando i cittadini liberi hanno scelto tramite referendum. Nuova Pescara vuol dire guardare ai prossimi cent’anni. Vuol dire avere un polo metropolitano capace di competere nel medio adriatico con grandi città come Bari ed Ancona. Vuol dire rilanciare un’ intera regione, la fascia costiera, ma anche l’entroterra abruzzese. Vuol dire tagli agli sprechi, ai doppioni, agli apparati inutili e ai costi della politica. Tutto questo si traduce con un’attenta gestione della nuova città in una riduzione di tributi e riduzione di tasse a beneficio di tutti i cittadini dei tre comuni. Oggi viene scritta una pagina di storia non solo per l’Abruzzo ma per l’Intera Nazione”.