Il decreto Mille proroghe approvato dal Senato, il prossimo 11 Settembre passerà al vaglio della Camera; se dovesse essere confermato, di fatto sarebbero bloccati i progetti per il recupero delle periferie, presentati da 120 Comuni italiani, tra i quali quello di Teramo. Una evenienza dalle ripercussioni gravissime. Il Governo ha deciso di sbloccare finanziamenti, spostandoli dal bando delle periferie e rendendoli disponibili invece per altre necessità, senza tener conto che la progettazione su tali bandi è ormai in stato avanzato, con impegni precisi assunti dai Comuni nei confronti di professionisti e soggetti coinvolti. Non rassicura l’ipotesi che i progetti validi possono essere recuperati tra 2 anni (2020): di fatto il Comune di Teramo si troverà depauperato di finanziamenti che dovevano essere certi, a partire da subito.
Quella contenuta nel Mille proroghe è una norma che si pone in netto contrasto con quanto stabilito e sottoscritto tra gli Enti beneficiari e la Presidenza del Consiglio e che blocca importanti finanziamenti alla nostra Comunità. Precisamente, sono 12.542.070€ i finanziamenti che non arriverebbero a Teramo per i cinque interventi che ammontano in totale a 16.130.000€.
Per questi motivi, il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’Assessore al governo del territorio Stefania Di Padova chiedono ai Parlamentari di rivalutare le decisioni al momento assunte e di impegnarsi fortemente per scongiurare la perdita di risorse per opere da destinare alla riqualificazione del territorio, di cui Teramo ha particolare necessità.