È una società collegata alla facoltà di ingegneria dell'università dell'Aquila a tenere sotto controllo le infrastrutture sensibili sul territorio comunale. Lo ha stabilito la giunta che, nel corso dell'ultima seduta, ha affidato alla Drims srl di verificare lo stato di nove ponti e del muro di contenimento che costeggia via De Gasperi dopo l'allarme innescato dalla tragedia di Genova. A seguito di quell'evento luttuoso il ministero delle Infrastrutture ha chiesto agli enti locali la documentazione dettagliata sulle situazioni di rischio esistenti nelle rispettive zone.La relazione, comprensiva degli eventuali interventi necessari per la messa in sicurezza, va inviata a Roma entro domani e così il Comune nei giorni scorsi ha chiesto l'intervento della società spin off della facoltà universitaria. Ai tecnici è stato affidato, dunque, il monitoraggio dei tre ponti principali della città, San Gabriele, San Francesco e San Ferdinando, sui quali nei giorni scorsi il sindaco Gianguido D'Alberto, gli assessori Stefania Di Padova e Valdo Di Bonaventura, insieme ai tecnici comunali, avevano fatto un sopralluogo con verifiche "a vista". Nell'elenco delle strutture da controllare ci sono però anche i viadotti della cosiddetta "strada dell'università" nei pressi di Villa Albula, a ridosso dello sbocco in via De Gasperi, e a Scapriano, subito dopo il palazzetto dello sport in direzione del centro. Le verifiche, inoltre, interessano il ponte a catena, il viadotto alla Cona, dopo la rotonda vicina all'istituto per geometri, il ponte sul torrente Messato in via Cavalieri di Vittorio Veneto, nonché il muro di contenimento di fronte all'hotel Sporting che era stato transennato all'inizio dell'anno scorso per le crepe affiorate dopo la pesante nevicata e la sequenza di scosse sismiche del 17 gennaio. Alla società collegata all'università dell'Aquila, oltre al monitoraggio, è stato assegnato il compito di segnalare le priorità d'intervento e i relativi costi. La documentazione dovrebbe essere riconsegnata già entro oggi al Comune.