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cimitero campli"Morire a Campli costerà caro, molto caro! L’amministrazione comunale getta finalmente la maschera e dopo ben due anni, smentite a mezzo stampa, ripensamenti vari, ha affidato per ben 25 anni tutti i cimiteri comunali (otto in totale) ai privati. Un errore strategico che andava evitato e che porterà Campli ad avere un triste primato: i prezzi per andare al camposanto saranno tra i più cari della regione abruzzo. A pagare le maggiori conseguenze saranno i cittadini camplesi, specie anziani, ma anche i non residenti che si ritroveranno praticate delle tariffe a dir poco salate. Morire sarà un lusso che in pochi potranno permettersi." E' il commento dei consiglieri comunali di minoranza Gabriele Giovannini, Marino Fiorà,  Emanuela Tritella."Avevamo da tempo annunciato la nostra assoluta contrarietà a privatizzare tutti i cimiteri comunali non ravvisando l'utilità concreta per i cittadini e contestando dal punto di vista amministrativo l'utilizzo del ricorso al project financing. Il comune infatti, invece di ricorrere ad una gestione esterna così lunga, poteva realizzare un mutuo oppure sistemare con fondi propri gli impianti elettrici dei cimiteri comunali. Invece ha scelto di far pagare ai camplesi un conto salato per 25 anni piuttosto che realizzare opere per 500 mila euro con fondi di bilancio o mutui. Riteniamo sia una scelta discutibile anche alla luce di altre opere pubbliche programmate con mutui e che hanno visto la loro realizzazione in questi mesi. Era davvero più utile sistemare i cimiteri comunali oppure realizzare una rotonda a Castelnuovo costata 250 mila euro? Se gli impianti dei cimiteri erano obsoleti perché Quaresimale ha realizzato l’ennesimo campo da calcio con un mutuo costato 150 mila euro? Era sufficiente non realizzare queste due opere e contrarre un mutuo per sistemare i cimiteri. Il problema non erano quindi le risorse, ma è stata una precisa scelta politica. Come minoranza abbiamo contestato duramente tutta la procedura seguita, ritenendo che potesse essere illegittima perché le tariffe proposte dal privato dovevano essere in realtà prima deliberate dal comune in quanto rappresentano una voce che entra nel bilancio comunale. Ma quello che non ci trova d'accordo è inoltre il notevole aumento a cui saranno sottoposti cittadini anche rispetto ad altre realtà più grandi come la città di Teramo. Se prima una chiusura di un loculo costava 70 euro con la nuova gestione costerà al netto dell'iva circa 175 euro a fronte degli 82 euro che si spendono a Teramo. Altro esempio: l'estumulazione di un loculo costava 120 euro, con il privato diventeranno 222 euro a fronte dei 42,60 che si spendono a Teramo. Un vero e proprio salasso per la comunità camplese, lasciato in eredità dal trio Quaresimale, Agostinelli e Francioni, che di fronte alle nostre proteste e alle nostre numerose segnalazioni sugli spropositati aumenti, hanno preferito lavarsene le mani, portando a conclusione la procedura. I cimiteri sono da sempre luoghi di memoria e di coscienza collettiva dove le ragioni del profitto poco hanno a che vedere con l'interesse generale di una comunità. Sarà la numerosa popolazione anziana del comune di Campli quella che pagherà le spese per via di un progetto discutibile e per nulla conveniente per la collettività.

GABRIELE GIOVANNINI

MARINO FIORA’

EMANUELA TRITELLA