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cimitero campliLa FEDERCOFIT Federazione del Comparto funebre Italiano, ribadisce che l'appalto dato dal Comune di Campli ai privati non è regolare in quanto la composizione dell'A.T.I. , società che si è aggiudicata il projet financing, è composta da una azienda che svolge “attività funebre”.

Questo non lo stabilisce la Federazione, ma la legge. Forse al Sindaco Quaresimale sfugge qualcosa, in questi due anni abbiamo in tutti i modi cercato di fargli capire dell'incompatibilità che c'è.

Ignorando incontri, comunicazioni della nostra Federazione, conferenze stampe, il Sindaco ha disertato perchè probabilmente non poteva tornare indietro, confermandolo ai nostri vertici Nazionali il giorno della sfilata dei carri funebri.

Difatti non sfugge a nessuno che il Centro Servizi “Gli Angeli” svolge attività funebre, quindi incompatibile con la legge Regionale n. del 10 Agosto 2012, art. 35 comma 6.

Come non sfugge a nessuno il parere dell'Antitrust, il parere del Dipartimento della salute della regione Abruzzo dove esplicitamente recita: “ le aziende del settore funebre sia chi vende la cassa da morto sia chi fa solo i trasporti sono a tutti gli effetti inquadrate come aziende funebri”, quindi incompatibili con la gestione di cimiteri e obitori.

E' assai probabile che questo non vale per i dirigenti della Asl di Teramo, per gli amministratori del Comune di Notaresco e quantomeno per il Sindaco Quaresimale.

La cilliegina sulla torta? E' arrivata tramite un semplice Fax, con data retroattiva dove si comunicava alle ditte di onoranze funebri l'inizio del servizio. Questo dimostra la confusione generale tra gli uffici comunali di Campli e l'unione dei Comuni, ovviamente noi Imprese Funebri senza una comunicazione ufficiale continueremo a svolgere le operazioni come prima.

Il segretario regionale Federcofit

Paolo Di Berardino