Il Comune di Pineto con una specifica delibera di giunta (la n. 148 del 14 settembre 2018), ha richiesto lo stato di emergenza e calamità naturale per i danni che si sono verificati a seguito della eccezionale grandinata che si è abbattuta sulla costa abruzzese, e nel territorio pinetese, lo scorso 2 settembre. Per questa finalità l’ente ha pubblicato sul sito istituzionale un avviso con il quale si invitano i cittadini che avessero subìto danni a segnalarli attraverso specifici moduli che possono essere contestualmente scaricati. L’obiettivo è quello di poter avere una conoscenza puntuale degli effettivi danni subìti dalle famiglie, dalle attività produttive e dalle aziende del territorio e quindi poter fornire alla Regione un quadro più compiuto e dettagliato per poter valutare le azioni che riterrà più opportune, ma anche per le associazioni di categoria e gli operatori che vorranno essere vicine a quanti hanno avuto problemi. Le segnalazioni, che non costituiscono, dunque, riconoscimento automatico di eventuali contributi, dovranno pervenire entro il 18 ottobre 2018 attraverso la Pec: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consegnate nell’Ufficio Protocollo del Comune di Pineto.
“In questi giorni – commenta il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – con gli agenti della polizia municipale il Comune di Pineto abbiamo visitato molte aziende toccate dalla grandinata, rendendoci dunque conto della portata della problematica: tettoie rotte, uliveti resi improduttivi per la raccolta e altri danni importanti che ci hanno portato a richiedere lo stato di emergenza e la calamità naturale agli organi competenti. Con l’avviso che abbiamo pubblicato avremo il dettaglio di quanto successo e ne conosceremo la reale portata per poter procedere alla quantificazione dei danni e valutare le azioni più opportune da parte degli enti sovracomunali, ma anche di associazioni di categoria e altri operatori. Invitiamo quindi tutti gli interessati a compilare il modulo e consegnarlo nei tempi e nelle modalità indicate”.