
Quindi, se Mastromauro vorrà sfidare la sorte (e le prescrizioni di legge) candidandosi comunque fuori tempo massimo, questo avvalora ancora di più quanto da noi denunciato, ossia che il sindaco, pur sapendo benissimo di non avere alcuna chance di elezione, si candida tatticamente solo per portare acqua al mulino della coalizione di centrosinistra, con l’evidente obiettivo di spuntare poi qualche poltroncina, sgabello o strapuntino per ripagare il servizio reso. Questo dimostra inconfutabilmente, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che il sindaco è pronto a consegnare la città al commissario prefettizio solo per soddisfare il suo ego e che non nutre alcuno scrupolo a barattare gli interessi della collettività giuliese con le sue ambizioni personali. Stia tranquillo che i giuliesi, che hanno ormai ben compreso i sotterfugi di Mastromauro il fuggitivo, se ne ricorderanno bene a tempo debito.
Jwan Costantini
Capogruppo FI
Vice Coordinatore Provinciale