Segnaliamo con rammarico le esternazioni dell’Assessore Mirko Rossi, che alla nostra denuncia non replica, come ci aspettavamo, dando risposte alla mancata considerazione nel piano triennale delle opere pubbliche di fondi per il nuovo liceo Saffo o fornendo i tempi di conclusione dei lavori di messa in sicurezza delle scuole del capoluogo ma, prendendo esempio dai suoi responsabili nazionali di partito, sposta l’attenzione sul solito fantasma della “destra”.

Infatti dalle sue dichiarazioni emerge che AS è <<Una sigla anonima ma tristemente evocativa di un passato che auspichiamo archiviato per sempre>>.

Proprio su questo ci preme rispondere all’impreparato e forse prevenuto Rossi ricordandogli che Azione Studentesca è il movimento studentesco di Gioventù Nazionale, facente parte del Forum delle associazioni studentesche maggiormente rappresentative del MIUR, che da anni si impegna con un tenace sindacalismo studentesco per riportare tra i banchi di scuola merito, competenza e preparazione.

La nostra idea di scuola è accessibile a tutti, efficiente e completa: non crolla, non ha barriere architettoniche e offre strutture moderne e sicure. E’ la scuola aperta allo sport e alla natura, è centro di aggregazione e di confronto anche dopo il trillo della campanella. E’ la scuola della socialità, dove non occorre un mutuo per compare i libri. E’ la scuola degli studenti e non dei potentati, delle caste e dei sindacati.

Dispiace che l’Assessore Rossi non sia a conoscenza di tutto questo, e preferisca nascondersi dietro a scuse di comodo e accuse gravi invece che rispondere ad una nota plurale (non anonima!) da parte di tutti i nostri rappresentanti di Azione Studentesca dei vari istituti della Provincia.