Scuola San Giuseppe, al via la gara d'appalto per il progetto di recupero. A due anni dal sisma del 2016 che ha reso inagibile l'edificio, il Comune ha avviato la procedura per la riparazione dei danni e il miglioramento sismico dell'edificio. La procedura riguarda l'affidamento del servizio tecnico di progettazione, direzione dell'esecuzione dei lavori, coordinamento della sicurezza. L'appalto è di oltre 575 mila euro: c'è tempo fino al 29 novembre per presentare le offerte. Si tratta de, primo step di un iter che sarà ben più lungo e complesso: in tutto, per il recupero della scuola verranno stanziati circa 4 milioni di euro. L'intento della nuova Giunta D'Alberto è quello di far tornare fruibile l'immobile, e riportare così alunni ed insegnanti in centro. L'inagibilità della scuola, infatti, ha costretto il trasferimento alla Molinari: se si calcolano anche gli alunni della scuola media Savini, chiusa anch'essa a causa del terremoto, sono in tutto 900 i ragazzi che sono stati spostati dal centro storico: a causa del drastico calo dell'utenza, alcune attività commerciali sono state costrette a chiudere i battenti. Tra i requisiti richiesti ai progettisti rientrano esperienze maturate negli ultimi dieci anni nella predisposizione di interventi simili a quelli indicati per la San Giuseppe, nonché un fatturato adeguato al tipo di prestazione da fornire al Comune. L'amministrazione valuterà sia la proposta tecnica, con riferimento alle eventuali soluzioni migliorative previste oltre a quelle che prescritte, sia l'offerta economica più vantaggiosa (è consentita una riduzione massima del 20%), con un bonus di punteggio per la riduzione entro limiti ritenuti realistici dei tempi di riconsegna della struttura rimessa a nuovo. L'incarico sarà dunque assegnato al proponente o al gruppo che totalizzerà il maggior numero di punti.