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conferenzaprogrammatica1Questa mattina, nella sala Enrico Berlinguer (via Lungaterno Sud 76, Pescara), è stata presentata la seconda “Conferenza programmatica - Abruzzo 2030” organizzata dal Pd regionale, che si svolgerà il 24 novembre all’Aurum, Pescara.
Sono intervenuti, Renzo Di Sabatino, segretario regionale PD Abruzzo, Andrea Catena, coordinatore della Conferenza Programmatica, Francesca Buttari, come rappresentante dei responsabili dei tavoli, e Lorenza Panei, del coordinamento regionale del Pd Abruzzo.

Presenti anche Chiara Zappalorto e Francesco Mancini, rispettivamente coordinatori dei tavoli agricoltura e lavoro.

“Abbiamo fortemente voluto lanciare la seconda edizione della conferenza programmatica del Pd Abruzzo – ha esordito Di Sabatino – perché vogliamo tornare a mettere al centro dell’agenda e della discussione politica i temi che interessano davvero ai cittadini. Sono convinto che a loro non importi molto delle sigle o dei nomi dei candidati, sebbene anche questi siano argomenti centrali, ma ciò che chiedono è che si lavori per migliorare la loro condizione sociale. Questo è lo spirito che ci anima: presentare idee per migliorare la vita degli abruzzesi”. Per quanto riguarda la situazione politica della nostra regione, Di Sabatino ha aggiunto: “Il Pd sta attendendo la risposta di Giovanni, ma l’appello ad una sua disponibilità è stato lanciato dall’intero Abruzzo. Il tessuto sociale, economico e industriale in questi giorni sta disegnando il profilo del candidato governatore di cui l’Abruzzo ha bisogno: una figura autorevole, esperta e capace. Ciò che è esattamente Giovanni Legnini. Proprio lui sta incontrando le tante realtà abruzzesi, dagli amministratori locali al mondo dell’istruzione e della ricerca, per capire se c’è la possibilità di creare una coalizione che si allarghi rispetto ai partiti tradizionali, che pure lo sosterranno, e a breve scioglierà la riserva”.

Tornando alla conferenza programmatica, Catena ha illustrato i dettagli dell’evento: “La conferenza programmatica si svolgerà in un’unica giornata, sabato 24 novembre, dalle 10 alle 20, all’Aurum a Pescara. Si dividerà in due momenti: il primo di discussione ai tavoli, il secondo dedicato al report delle proposte emerse. Ad oggi abbiamo pensato di allestire 14 tavoli, ognuno con un focus ben preciso, ma non è escluso che ci siano delle modifiche, anche in base all’interesse che registreremo dagli iscritti. Attualmente ci concentreremo su: industria 4.0; scuola e università; la nuova sanità; pari opportunità; ambiente; agricoltura; territori e città metropolitana; cultura e turismo; collegamenti; sviluppo e mezzogiorno; welfare; lavoro; ricostruzione; e Europa e macro-regioni.
Temi che riteniamo centrali e intono ai quali chiediamo il contributo di tutti. A tal proposito, abbiamo invitato a partecipare anche i rappresentanti della coalizione e abbiamo già ricevuto diverse adesioni, fra cui Mario Mazzocca, Maurizio Di Nicola e Federica Chiavaroli”.

“Siamo convinti che, in un momento in cui l’attuale governo riempie la rete con la sua demagogia – ha aggiunto Buttari -, c’è bisogno di tornare a riempire i luoghi reali della riflessione e del confronto. I momenti di partecipazione sono sempre una grande risorsa. Per questo, la Conferenza programmatica del PD che si svolgerà sabato 24 sarà il momento di incontro insieme a tutti coloro che vorranno contribuire con le proprie idee e la propria voglia di fare a costruire la Regione Abruzzo del futuro. Il tavolo che io coordinerò affronterà il tema centrale della lotta alla povertà, che non si può cancellare con un decreto, ma con misure serie ed efficaci che portano il loro effetto nel tempo, per rispondere fattivamente al populismo”.

“Al tavolo che coordinerò io, invece, si parlerà di ambiente, un concetto molto ampio, da sempre a cuore al centrosinistra, che si articolerà in tante direzioni, dall’energia, fino ai fiumi e al sistema idrico – ha concluso Panei -. L’anno scorso ad Atessa, durante la prima conferenza programmatica promossa dal Pd Abruzzo, credo che sia stato fatto un ottimo lavoro. L’elaborato emerso dal nostro tavolo è stato consegnato ai rappresentanti regionali che hanno tradotto le nostre proposte in iniziative concrete. Non è un caso se oggi, al contrario che in molte realtà Italiane, in Abruzzo la questione rifiuti non è un problema. Anzi, grazie al nostro sistema abbiamo anche potuto aiutare i nostri vicini in difficoltà, ovvero l’amministrazione capitolina. Anche quest’anno ci concentreremo, quindi, sull’offrire un contributo pratico, che si possa tramutare in un risultato tangibile”