Un centinaio di sindaci, forse 150 pronti sono a firmare un appello pubblico per lanciare la candidatura a governatore di Giovanni Legnini. Che, da parte sua, è ancora in fase di ascolto per cercare di capire se quel mondo vasto della società civile. L'annuncio della mobilitazione arriva dal segretario regionale del Pd Renzo Di Sabatino, durante la presentazione della conferenza programmatica del partito. Legnini dovrebbe sciogliere la riserva a giorni.
Intanto il Pd sta mettendo a punto il proprio programma, come sottolinea ancora il segretario: «Stiamo affrontando i temi che interessano la gente e la nostra regione, molto di più di chi entra o esce dalle liste civiche. Il centrodestra - aggiunge Di Sabatino - sconta anche qui le contraddizioni nazionali. Il M5S è un contenitore dove c'è tutto e il contrario di tutto». E ancora, tornando al vero punto nodale, su Legnini: «Il Pd sta attendendo la sua risposta, un appello che gli lancia non solo il partito, ma l'Abruzzo». Ecco, il punto è sempre quello: andare oltre, per accompagnare con i fatti il progetto del candidato più spendibile: «Stiamo lavorando proprio a questo - sottolinea il segretario -, seguendo il suo ragionamento che è quello di costruire una coalizione larga: dalla rete degli amministratori al mondo della scuola, delle professioni, delle imprese. I nomi sono un falso problema».