Anche quest'oggi il Consigliere Corona ha preferito ricercare il protagonismo personale piuttosto che contribuire all'attività dell'amministrazione comunale.
Appare del tutto strumentale la polemica sui costi dell'attività delle commissioni. Tranquillizziamo il consigliere Corona che non ci sono danni alle casse del Comune. La commissione congiunta anzi porta risparmi rispetto a due commissioni distinte. Se proprio volessimo essere più pignoli avremmo preferito da parte del consigliere Corona maggiore puntualità visto che anche lui percepisce il gettone di presenza.
Venendo al regolamento di polizia rurale, il consigliere Corona palesa grossonalità nel proprio approccio, nonostante sia stato in passato consigliere provinciale.
La Provincia ha inviato ai Comuni un regolamento in materia di polizia rurale, che il Comune deve recepire e adottare. Pertanto il documento approvato in Provincia a cui fa riferimento Corona, altro non è che un atto che i singoli Comuni sono chiamati ad attuare.
E questo ha fatto questa maggioranza: depositare un testo base, da discutere ed emendare con il lavoro della Commissione, prima del voto in Consiglio Comunale. Ovviamente verrà ripreso anche il testo che oggi gli uffici hanno fatto pervenire.
Concludiamo rimarcando come sia surreale che proprio chi ha guidato nella passata consiliatura la I Commissione venga oggi ad accusarci di inesperienza e mancanza di preparazione: abbiamo ereditato anche in questo ambito una situazione drammatica, con Statuto Comunale superato e non aggiornato alle recenti normative, e regolamenti comunali risalenti all’epoca Sperandio. Da quando ci siamo insediati, la nostra maggioranza in questa commissione ha approvato un Regolamento sulla CPO che era atteso dal 1987, sta per portare in aula una proposta di Statuto, ha depositato una bozza di regolamento comunale, ora il regolamento sulla polizia rurale e prossimamente un regolamento sulla partecipazione e democrazia partecipata. L’esatto opposto dell’immobilismo di chi ci ha preceduto.
I presidenti della I e III Commissione
Lanfranco Lancione ed Emiliano Carginari