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marcomarsilioE' gia polemica nel Centrodestra, Marsilio "cancella" l'Udc dalla coalizione per aver candidato Olivieri e Scoccia. Ecco la nota di Marsilio: «Apprendo con stupore e rabbia che nelle liste dell’Udc sono stati i candidati Scoccia e Olivieri, nonostante il fatto che i partiti della coalizione di centrodestra avessero posto un veto politico sono loro presenza. I dirigenti dell'Udc avevano dato la loro parola sul fatto che avrebbero rispettato le indicazioni della coalizione e come candidato presidente designato dal centrodestra mi ero fatto veramente di tale accordo.
Prendo atto che è stata tradita la parola data e la fiducia riposta, e che qualcuno ha voluto fare un grave e stupida forzatura che non può che portare, come conseguenza inevitabile, l'esclusione dell'Udc dalla coalizione della futura maggioranza in Consiglio Regionale. Il tempo dei sotterfugi, degli imbrogli e dei trasformismi deve finire. Mi dispiace che tanti candidati in buona fede dell'Udc e rispettabili esponenti di diversi movimenti che compongono la lista dell'Udc, partire dal movimento Idea di Gaetano Quagliariello, siamo rimasti coinvolti in questo deprecabile giochino a causa di qualche irresponsabile»

Anche Quagliariello si dice sconcertato

“In nessun momento e in alcun modo né il sottoscritto né rappresentanti di ‘Idea’ sono stati informati del cambiamento della lista rispetto a quella che era stata concordata stanotte, prima che fosse affidata a quanti si erano assunti la responsabilità politica, formale e materiale del deposito”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, leader di ‘Idea’. “Ho sempre detto pubblicamente – prosegue - che ritenevo ingiustificati i veti posti dalla Lega alle candidature di Olivieri e Scoccia: in particolare quest’ultima ha una personalità che, per civiltà, non può essere considerata assorbita da quella dell’uomo che ha sposato. Ritengo però che a una scelta sbagliata non si risponde con una imboscata, soprattutto – conclude Quagliariello - se questa viene compiuta tradendo un accordo con il candidato presidente e senza che gli alleati della stessa lista ne siano messi al corrente”.