Alla fine, è stato costretto a farlo all'apertro, il suo primo discorso ufficiale da candidato alla Regione, l'ex magnifico Rettore dell'Università di Teramo, Luciano D'Amico. Che all'inaugurazione della sua sede elettorale potesse partecipare tanta gente, lo si intuiva, ma che fosse così tanta da riempire non solo la sede (pur ampia, nell'ex negozio Geox) ma anche il Corso, fino a bloccare di fatto lo struscio del sabato sera, lo immaginavano tutti quelli che conoscono D'Amico e sanno quale sia la sua popolarità.
Più che l'inaugurazione della sede di un candidato consigliere per Giovanni Legnini, è sembrata infatti l'apertura della sede elettorale di un candidato presidente. E non da meno è stato il discorso del candidato D'Amico, tutto incentrato sul valore del territorio, sulla necessità di restituire dignità e ruolo guida al capoluogo, ma quale baricentro di un'area vasta che ha potenzialità straordinarie e che deve fare della cultura e della creatività imprenditoriale la sua spinta propulsiva. Brindisi in tema, col Montonico spumantizzato, realizzato da una stat up locale e coi bocconotti della tradizione. Il passato e il futuro appunto. E una storia da scrivere