«Il partito democratico non ha capito che la serietà non paga più, la gente vuole gli spari. I Cinque Stelle se non cambiano atteggiamento invece, credo che tra un anno ne sentiremo parlare molto molto di meno». E' quanto ha dichiarato stamattina il segretario provinciale del Pd Gabriele Minosse e attuale nuovo presidente del Bim durante la diretta di Streeming di RpiùNews. E sul Ruzzo? «Al Ruzzo non è cambiato nulla - dice Minosse - così come non è accaduto nulla al Bim se non che è stato cambiato il presidente Fieni. Io avevo delegato il vecchio presidente e ando' al vertice del Bim grazie ad un accordo centrodestra-centrosinistra. Nei due anni successivi non c'è stato feeling tra il delegato e il delegante. Non ci sentivamo rappresentati noi di Cortino. Io avevo consigliato a Fieni non avendo esperienze amministrative di cambiare metodologia ma così non è stato. Io sono andato spesso al Bim trovandolo molto poco tra l'altro per dirgli queste cose. A dicembre chiesi al mio delegato (Fieni) di dimettersi perchè non ci rappresentava più. Pizzuti per esempio veniva a tutti i consigli comunali a Cortino, Fieni no. Dopo che chiesi le dimissioni di Fieni fui costretto dopo un mese a revocarlo. Non è accaduto nulla di strano perchè non si puo' pretendere di essere nominato dal comune di Cortino e di rispondere a qualcun altro».

Minosse aggiunge anche che: «Manola Di Pasquale non capisco per chi stia facendo ora campagna elettorale. Deve stare attenta perchè lei è un'iscritta al Pd»