E’ cominciato il conto alla rovescia per il turn over in Giunta. Sentita la maggioranza, ascoltate soprattutto le (giuste) rimostranze del Pd, il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, ha definito i contorni di quelli che saranno gli “aggiustamenti” della sua squadra di governo della città. Fuori Teramo 3.0, dentro Al Centro per Teramo, la lista di Mauro Di Dalmazio che, in Consiglio, conta di una forza pari a quella della stessa Teramo 3.0. Alla lista dalmata andrà un assessorato, ovvero quello che dovrà lasciare Maria Cristina Marroni (nella foto), ma la carica di vicesindaco potrebbe seguire un destino diverso. il Pd, infatti, che ha subito gli attacchi social (e non solo) del leader della lista Teramo 3.0, Christian Francia, potrebbe rivendicare anche la nomina del vice e non è escluso che, in questo caso, la Giunta possa allagarsi per accogliere un nuovo assessore, espressione della lista del Sindaco, ovvero “Insieme Possiamo”, che non ha nascosto l’evidente malpancismo derivante dalle pubbliche esternazioni degli esponenti di Teramo 3.0, che hanno dichiaratamente appoggiato il Centrodestra in Regione e addirittura “portato” il candidato leghista Tony Di Gianvittorio. Le deleghe per l'assessore in più potrebbero derivare da una ridefinizione del mega assessorato della Di Padova, che ricomprende tre degli assessorati della Giunta Brucchi. Tempi? Per ora il Sindaco non parla, anzi: a domanda precisa negherà tutto, ma la road map è segnata: approvato il bilancio si cambia, ma l’avvicinarsi delle concomitanti elezioni provinciali, con la rivendicazione di un posto sui due spettanti alla maggioranza, proprio da Teramo 3.0, potrebbe anche anticipare i tempi…