Non tragga in inganno la foto, il sorriso del segretario provinciale del Pd, Gabriele Minosse, è solo il momento riservato allo scatto del giornalista, perché in realtà quella che l'ha visto contrapposto a Marcello Maranella è stata tutt'altro che una chiacchierata "sorridente". Anzi. Incontratisi casualmente nei pressi del seggio delle primarie, Minosse e Maranella non si sono risparmiati accuse e controaccuse, in particolare il segretario contestava a Maranella un intervento nel quale avrebbe criticato l'eccesso di incarichi in capo allo stesso Minosse (segretario Pd, Sindaco di Cortino, Presidente del Bim..), ma quelle critiche lo stesso Minosse le ha rigettate, accusando Maranella di essere padre di una consigliera comunale di area dichiaratamente "marianiana" e quindi avversa all'attuale segreteria. Di lì alle prossime elezioni provinciali il passo è stato breve, e Minosse ha chiaramente spiegato a Maranella che, se la corrente di Mariani "si vuole contare", si potrà anche arrivare alla presentazione di due liste contrapposte, per chiarire una volta per tutte i rapporti di forza. Anzi, con una battuta, anche alla luce delle recenti critiche piovutegli addosso, lo stesso Minosse ha ventilato provocatoriamente la possibilità di un "nuovo" accordo col centrodestra... A margine, si sta profilando all'orizzonte l'arrivo della lettera di dimissioni di Renzo Di Sabatino dalla segreteria regionale, ma Minosse ha affermato di essere pronto a riproporne la nomina.