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Forza Italia è tornata a riunirsi ieri, in occasione del suo compleanno, per lanciare la candidatura del suo leader Silvio Berlusconi,
"Come 25 anni fa siamo ancora noi di Forza Italia indispensabili, i soli continuatori della tradizione cristiana, della cultura liberale, sostenitori del libero mercato, dell'impresa del lavoro, noi garantisti.Il governo è purtroppo prevalentemente nelle mani dei Cinque Stelle: Di Maio, ottimo comunicatore, fa finta di essere sottomesso a Salvini, invece si prende tutta la sostanza e lascia alla Lega solo la forma e le apparenze.Per cambiare l'Europa il Ppe deve abbandonare l'alleanza storica con i socialisti e aprirsi ai conservatori e a quei sovranisti che bisogna educare e convincere".
L’attacco a Toti
“"Nel partito c'è sempre rinnovamento. Continuano a darci del vecchio. Sono tutte storie assolutamente infondate. Anche qualcuno che si è assunto la responsabilità di governo regionale continua a insistere in questa direzione. Abbiamo avuto pazienza fino ad adesso. Abbiamo finito la pazienza".
La replica di Toti,un paio d’ore più tardi,sulla sua pagina Facebook "Se qualcuno vorrà mettersi in discussione per una politica e un'Italia nuova io ci sono, ma per guardarci negli occhi e dirci che va tutto bene così preferisco continuare a occuparmi della mia Liguria.”

Rinnovamento e cambiamento sono i termini più gettonati, in questi mesi,nell’ambiente politico... se non fosse per lo scatto dell’HuffPost che ci riporta indietro di quindici anni.

Oggi,di sicuro, vanno messe le lancette avanti di un’ora!

Alessandra Sciullo