«Nessuno dell'amministrazione comunale si puo' tirare fuori dal caos sul mancato spazio riservato ai pedoni nel sottopasso di Villa Pavone». L'accusa arriva al sindaco e all'assessore Di Padova, ma anche all'allora sindaco Brucchi e all' ex assessore Di Giovangiacomo dal consigliere d'opposizione Luca Corona, che con carte alla mano spiega come stanno le cose e per farlo produce tanto di deliberazione del consiglio comunale , la numero 58 del 20/10/2015.
Spiega Corona: «Tutti sapevano che quello spazio non sarebbe stato realizzato. Gli unici ad opporsi furono Falasca e Verna. Dopo le varie discussioni e l’esposizione del progetto da parte di Esposito, l’ingegnere di riferimento di RFI, iniziò il dibattito dnel quale il consigliere Falasca evidenziò delle perplessità legate al transito delle biciclette verso la zona di Villa Pavone, dopo la realizzazione della rotonda ipogea e la chiusura dei Passaggio a livello. Anche lo stesso Verna ribadì in linea di massima la problematica sollevata da Vincenzo Falasca. Lo stesso ingegnere delle RFI, Esposito, rassicurò i consiglieri dicendo che oltre alla realizzazione come da progetto di un passaggio ciclo pedonale in via Melozzi, sarebbe stato realizzato nella rotonda ipogea anche un passaggio ciclo pedonale. Abbiamo scoperto solo successivamente che RFI non ha dato seguito alle dichiarazioni di Esposito. Le stesse dichiarazioni le aveva anche rilasciate durante la presentazione del progetto con i residenti di Villa Pavone».
Dal foglio, si evidenzia che c’è anche il parere favorevole dell’attuale sindaco Gianguido D’Alberto (Leggi sotto le sue dichiarazioni) e altri componenti adesso in maggioranza in consiglio comunale, come Filipponi, Melarangelo ed altri ancora. Risultarono assenti: il consigliere comunale Corona Luca e Franco Fracassa, Gianluca Pomante e Maria Cristina Marroni che entrò in ritardo quindi risultava poi presente. Corona annuncia che farà luce su tutto dai primi incontri, fino alla conclusione. Ripercorrendo tutta la storia, elencando coi documenti tutti gli attori principali e facendo i nomi di chi la le responsabilità nel progetto e invitando il Sindaco ad un confronto.