«Il traforo non puo' chiudere perchè i nostri territori non possono più tollerare i ricatti che vengono compiuti sulla pelle dei nostri cittadini, nel dialogo e nei giochi tra tutti gli attori che noi non possiamo più tollerare. Il pericolo di inquinamento dipende da una corretta gestione, traforo compreso. E' intollerabile questo giochino che non ci porterà a nulla».

L'obiettivo è di avere l'ufficialità dal Mit e lo si avrà stasera. Lo ha detto il Sindaco di Teramo rispondendo oggi in consiglio comunale a Graziano Ciapanna e dopo l'incontro e conferenza stampa congiunta organizzata dai Sindaci di Teramo e L'Aquila.

«Il gestore sfrutta il nostro territorio. Non dobbiamo fermarci qui». Al momento è confermata la manifestazione a Teramo di venerdi 17 maggio.