Alessandra Sciullo
BANDO PUBBLICO
PER L’AFFIDAMENTO E GESTIONE TEMPORANEA PER L’ANNO 2019 SPIAGGE LIBERE cosi la delibera di Giunta n.177 del 25 giugno.
I requisiti per rispondere al bando,
“- affidare temporaneamente ad operatori locali associati (concessionari) e/o ad associazioni locali e/o cooperative la gestione la gestione delle spiagge libere... dal 15/07/2019 fino alla fine della stagione balneare, con assoluta esclusione di qualsiasi impianto fisso...”
Inoltre,
“Gli affidamenti verranno effettuati secondo l’ordine di preferenza che segue:
a) Ad operatori singoli e/o associati (concessionari) adiacenti alla spiaggia libera richiesta;
b) Associazioni temporanee concessionari operanti sul territorio di Silvi raggruppati per zone (Via Taranto , zona Centro , zona Piomba);
c) Cooperative composte dal maggior numero di soci residenti nel Comune di Silvi.”
Silvi è un’isola felice in barba alle limitazioni territoriali e al parere n. 107 /2015 dell’Anac,
“ i bandi di gara non possono stabilire limitazioni di carattere territoriale ai fini della partecipazione a gare pubbliche e dell’esecuzione dei relativi contratti, quali disposizioni in grado di favorire gli operatori economici locali e di determinare effetti discriminatori nei confronti dei concorrenti non localizzati nel territorio...
le eventuali disposizioni che richiedano il requisito di territorialità debbano ritenersi nulle in quanto in contrasto con il principio di tassatività delle cause di esclusione nonché per violazione del principio di carattere generale di non discriminazione.”
Non ci si può appellare neppure
“a ragionevoli esigenze di funzionalità, economicità, celerità”.
Pare,a tutti gli effetti,un
atto finalizzato a "estendere" le concessioni in essere, infatti, non vi è motivo per il quale un locale possa garantire una pulizia e una vigilanza migliori rispetto a un operatore che locale non sia.
Un bando nullo,
le opposizioni silenti.