Sarà Michele Fina il nuovo segretario regionale del Pd abruzzese. Ieri scadevano i termini per la presentazione delle candidature per le primarie del 21 luglio, attraverso le quali il popolo del Pd sarà chiamato a scegliere il nuovo segretario.
Fina, 41 anni, (mozione Zingaretti) braccio destro dell'ex ministro Andrea Orlando, direttore del think thank nazionale sull'ambiente "Tes", ha già ricoperto la carica di segretario provinciale. «Come riformisti nel Partito Democratico, sostenitori di Martina e di Giachetti all'ultimo congresso nazionale, abbiamo ritenuto sin dall'inizio che per rinnovare il partito in Abruzzo non si dovessero riproporre in automatico le divisioni emerse nel congresso nazionale e che si dovesse favorire una proposta generazionale in grado di favorire un nuovo inizio del Pd in Abruzzo. Per questo abbiamo scelto di convergere sulla proposta avanzata da Michele Fina», scrivono in una nota Marco Presutti e Manola Di Pasquale, «che era supportata dalla maggioranza di coloro che avevano votato Zingaretti all'ultimo congresso. L'intesa raggiunta, frutto di incontri nella sede del Pd regionale, non in cene o segrete stanze, prevede una gestione unitaria del partito, paritaria in assemblea, con tre vice segretari plurali e la presidenza della assemblea, che è un ruolo di garanzia, come espressione delle aree politiche diverse da quella che esprime il segretario. A questo punto non possiamo che essere soddisfatti della scelta di Antonio Luciani, che senza dubbio favorisce in un momento complesso l'unità del partito».