Abruzzesi, italiani. Per la ricostruzione”: è il titolo dell’Assemblea regionale del Partito Democratico che si svolgerà domani sabato 14 settembre a Montorio al Vomano, dalle 10 alle 17, presso il Chiostro degli Zoccolanti. La mattinata sarà dedicata all’approfondimento, con chi tra tecnici e rappresentanti delle istituzioni se ne occupa in prima persona, di due temi cruciali per il futuro dell’Abruzzo: ricostruzione e autonomia differenziata.
Dopo la relazione del segretario del Pd Abruzzo Michele Fina, dalle 11 alle 12 si parlerà di ricostruzione post sisma con il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, l’assessore della Regione Abruzzo con deleghe alle aree interne e al cratere sismico Guido Quintino Liris, il direttore dell’Ufficio speciale Ricostruzione della Regione Abruzzo Vincenzo Rivera, l’ex assessore alla Ricostruzione dell’Aquila Piero Di Stefano, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il consigliere della Presidenza del Consiglio ed ex capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, la deputata Stefania Pezzopane.
Dalle 12 alle 13 la discussione sull’autonomia differenziata sarà affrontata con il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, il segretario regionale del Pd del Veneto Alessandro Bisato, il deputato Camillo D’Alessandro.
Il segretario del Pd Abruzzo Fina spiega che “come ho detto sin dal principio del mio incarico sarà fondamentale per il nostro partito e la nostra comunità essere incubatore di proposte. L’approccio della Costituente delle idee lanciato a livello nazionale dobbiamo farlo nostro su quello regionale, oggi a maggior ragione che il Pd torna ad avere responsabilità di governo. E' urgente farlo su temi che sono decisivi per il futuro della nostra regione, il decollo della ricostruzione post – sisma che nel secondo cratere ha visto un avanzamento molto scarso, e la realizzazione di un progetto di autonomia differenziata che non sia divisivo e che non penalizzi le regioni meridionali, ovviamente Abruzzo compreso. Abbiamo deciso di approfondirli con chi se ne occupa o se ne è occupato in prima persona, per le funzioni svolte da tecnico o rappresentante istituzionale, tra cui due presidenti e un vicepresidente di Regione”.