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Festa della castagna all’insegna della riflessione sulle problematiche post sisma a Senarica, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti On. Paola De Micheli, alla quale è stato consegnato il prestigioso Premio della Castagna d’Oro, di cui ogni anno viene insignito un personaggio che si è distinto per l’attenzione e l’impegno profuso a favore del territorio di Crognaleto.
Un’amicizia nata in occasione della ricostruzione della Scuola di Tottea, quella con la De Micheli, allora Commissario per la ricostruzione post terremoto dei territori colpiti dal sisma del Centro Italia, e il Sindaco del Comune di Crognaleto Giuseppe D’Alonzo.
Sensibile e interessata alle tematiche portate alla sua attenzione dai numerosi Sindaci intervenuti all’incontro, quali: le infrastrutture viarie, il sisma, il dissesto idrogeologico, la Ministra è stato accolta con calore e affetto da tutti i presenti.
Il Sindaco D’Alonzo emozionato commenta “Sono felice e davvero onorato di aver avuto di nuovo ospite, in questa veste istituzionale di particolare rilievo, l’On. Paola De Micheli. A lei abbiamo scelto di consegnare il Premio della Castagna d’Oro in virtù del legame creatosi in occasione dell’inaugurazione della Scuola di Tottea.
Tante le problematiche discusse in questo bellissimo pomeriggio trascorso insieme e tante le possibili soluzioni prospettate.
La Ministra, che già in passato ha dato prova della sua vicinanza ai territori colpiti dal sisma, ha ascoltato con grande interesse tutti gli intervenuti. È stato davvero un incontro proficuo e di grande impatto istituzionale….un grande dono per il territorio di Crognaleto e per tutti i Comuni colpiti dal sisma.”

Un dossier Abruzzo di dodici pagine che il governatore, Marco Marsilio, ha consegnato a Paola De Micheli. Una lunga lista all'interno della quale si prla del  potenziamento della ferrovia Roma-Pescara, dell'elettrificazione della tratta Sulmona-L'Aquila, dei lavori sulle strade e autostrade, dell'acquifero del Gran Sasso, dei porti abruzzesi.

Novità arrivano anche dal governo che oggi tenterà la svolta per le quattro regioni dell'Italia Centrale, Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche, colpite dal sisma del 2016. Lo farà con un nuovo decreto legge, che oggi il consiglio dei ministri dovrebbe licenziare. Il provvedimento prevede l'estensione dello stato di emergenza al 31 dicembre 2020 e fissa contestualmente l'erogazione di 380 milioni per il 2019 e di altri 345 milioni per il 2020.Nel computo degli interventi che il Commissario straordinario del governo è chiamato a organizzare la priorità viene data alla ricostruzione degli edifici scolastici, i quali dovranno essere ripristinati o riedificati nello stesso luogo nel caso in cui fossero ubicati nei centri storici, premettendo che in ogni caso la destinazione urbanistica delle aree a ciò destinate non può essere mutata. E' il caso ad esempio della scuola Savini che con questo decreto si evidenzia come essa dovrà essere riattivata per tornare ad essere di nuovo scuola.