Il sindaco D’Alberto deve iniziare a rispondere.
Deve rispondere ai consiglieri comunali e ai cittadini, tanto più che da un anno e mezzo agita, a parole, la bandiera della trasparenza e della democrazia partecipata, e che la sua amministrazione si è distinta per un profluvio di comunicati stampa sui più svariati argomenti, soprattutto di carattere nazionale ed internazionale.
Poi però, come è successo nel caso della soget per il servizio di riscossione, ed ora con i consiglieri Corona e Cozzi, quando si trova in difficoltà, si rifugia in un silenzio indecoroso.
Il sindaco deve avere il coraggio di rispondere: chi paga i 15.000 euro ai membri del Consiglio di amministrazione del Ruzzo per averli trascinati erroneamente di fronte ad un collegio arbitrale?
Li paga il Comune e cioè i cittadini, oppure la maggioranza che ha deciso di portare avanti questo capriccio ritiene di accollarsi la spesa con circa 500 euro a testa per non gravare sulle tasche dei cittadini?
Caro Sindaco, non sarebbe male scusarsi per un momento di nervosismo ed interrompere un contenzioso destinato a pesare ulteriormente sul bilancio e quindi sui cittadini, oppure, al limite, proseguirlo a spese proprie.
Ma ciò che non è davvero tollerabile è l’atteggiamento spocchioso ed arrogante della non risposta, nella speranza che cali il silenzio su un errore davvero imbarazzante, e su una guerra personale contro un Ente che sta lavorando molto bene, con un largo consenso dei Sindaci, e che sta realmente mettendo riparo a tanti errori fatti in un passato tristemente noto.
Non ci speri, Sindaco, se non darà esaurienti risposte pubbliche, produrremo interrogazioni ed interpellanze, e faremo in modo tale da ottenere risposte, e di farle conoscere a tutti i cittadini.
Consigliere comunale Maurizio Salvi
Capogruppo Futuro In.