È un po’ come quando eravamo bambini. Ricordate? C’era il gioco delle sedie: si metteva la musica, e si girava in tondo, quando la musica si spegneva bisognava trovarsi una sedia, ma i posti erano sempre uno di meno dei partecipanti. Chi restava in piedi, se ne andava. Sta succedendo così anche alla Fondazione Tercas, dove un sotterraneo (ma mica poi tanto) movimento congiunto di due ex della politica locale, si fa per dire... (Paolo Gatti e Paolo Tancredi) avrebbe già messo il disco e tolta la poltrona dell’attuale presidente Enrica Salvatore. Domani, potrebbe essere il giorno dell’ultimo giro di sedie. Lo scopo, abbastanza dichiarato, è quello di far sedere in presidenza Gianni Mancini, che reggerebbe la Fondazione per un anno e mezzo, fino alla nomina del nuovo Consiglio (e quindi del nuovo  presidente) che potrebbe schiudere le porte proprio a Paolo Tancredi, visto che l’altro Paolo spera per allora di aver già avuto l’incarico da 200 mila euro l’anno alla Corte dei Conti. I numeri sembrerebbero dare vincente la “fronda” per 5 a 4, anche alla luce di un documento firmato proprio da cinque consiglieri che invocano il cambiamento. Tutto deciso dunque? Forse sì... o forse no. Domani arriverà il comunicato stampa e sapremo tutto sulle nuove sedie.