L'associazione politica "Gente in Comune" torna a porre l'attenzione sulla situazione generale della città, e in particolare su quella del verde urbano.
Le operazioni che in queste settimane l'amministrazione sta portando avanti, per dare un minimo di decoro ad una città da troppo tempo abbandonata, sono paragonabili ad un opera di tinteggiatura di un edificio che sta per crollare; forse le pareti sembreranno più pulite, ma i problemi strutturali restano. Evidentemente il "fervore" di questi giorno, con operai al lavoro per tagliare erba, segnare strisce pedonali e linee di mezzeria (tra l'altro già semiscomparse dopo appena qualche giorno, pulire strade e piazze) non basta a colmare un vuoto amministrativo che dura ormai da diversi anni.
Appena qualche giorno fa avevamo segnalato le condizioni preoccupanti in cui versavano i giardini pubblici giuliesi, e in particolare i parchi giochi per bambini. Dopo l'immediata attivazione dell'amministrazione, che a seguito della nostra segnalazione ha provveduto almeno a tagliare l'erba e ad inviare i vigili urbani per alcuni controlli, dobbiamo purtroppo constatare che il messaggio che volevamo mandare non è stato recepito.
I problemi delle aree verdi rimangono, in particolare nel parco degli Eucalipti, dove il terreno dove sono collocati i giochi per i bambini è pieno di buche, con problemi di drenaggio che lo rendono spesso bagnato e fangoso, anche dopo parecchi giorni che non piove.
Il fatto che la polizia municipale, inviata per un singolo controllo, non abbia trovato tracce di bivacchi, si scontra con il fatto che, nella realtà, il parco è spesso frequentato da persone che stazionano sulle panchine per ore, bevendo alcolici e interferendo con i naturali frequentatori dell'area, che dovrebbero essere anziani, bambini e genitori. Le condizioni della recinzione e il non funzionamento del sistema di vigilanza fa si che anche nelle ore notturne il parco, quando l'area verde dovrebbe essere chiusa, sia frequentato da persone che, sicuramente, non lo utilizzano per passare qualche ora all'aria aperta.
Ma anche le condizioni di altri parchi cittadini non sono migliori: segnaliamo, ad esempio, che nel Parco Cerulli i giochi per bambini sono situati proprio di fronte ad una baracca, che si trova in un terreno privato, con copertura in eternit, copertura che versa in pessime condizioni, con tutti i pericoli per la salute dei nostri figli che possiamo immaginare; nel parco Wuillermin è ancora in piedi il vecchissimo scivolo in ferro, ormai arrugginito, con parti taglienti che certo non sono sicure per grandi e bambini e in quasi tutti i parchi mancano le pavimentazioni antitrauma obbligatorie per legge.
Rassicurare che tutto vada bene non basta, ci sarebbe stato bisogno, in questi anni, di azioni concrete, magari affidando ad associazioni la manutenzione e la sorveglianza dei parchi, in cambio della gestione di strutture commerciali e/o associative, come già accade in alcune città.
Promettere in campagna elettorale cose che si sarebbero dovute fare già nel corso dell'attuale amministrazione, tanto più che, più volte, il nostro primo cittadino ha affermato che il programma Giulianova 2020 è stato ampiamente portato a termine, può magari trarre in inganno qualche cittadino, ma la situazione reale della città è sotto gli occhi di tutti.
Proponiamo quindi all'amministrazione di attivarsi da subito per affidare la gestione delle aree verdi a singole associazioni, magari costituite allo scopo, partendo dal rinnovato parco dell'Annunziata, dove c'è già un movimento spontaneo di cittadini che ha a cuore le sorti dell'area verde.
La gestione, a titolo gratuito, potrebbe prevedere, come contropartita, la possibilità di realizzare piccole strutture da destinare a bar, ritrovo per i cittadini, sedi delle associazioni, ecc., in cambio di una maggiore sorveglianza e della manutenzione ordinaria delle aree verdi.
In tal modo si rafforzerebbe il rapporto dei cittadini con il proprio territorio, ravvivando il senso del bene comune che dovrebbe contraddistinguere questa città.
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