Il capogruppo Lega e consigliere regionale, Pietro Quaresimale, torna sulla situazione sanitaria nel teramano e in particolare sul potenziamento delle strutture dedicate al contenimento del Covid-19. “La previsione dell’utilizzo della Rsa di Giulianova come presidio per la cura dei malati di Coronavirus dimostra la capacità di questo territorio di mettere in atto buone prassi anche in condizioni di estrema emergenza”. “Entro qualche giorno – dichiara Quaresimale – la struttura di Bivio Bellocchio sarà pronta ad ospitare 22 posti letto per i pazienti Covid-19 meno gravi. Il personale sanitario e quello ausiliario saranno forniti dall’associazione temporanea di imprese che si è aggiudicata la gestione della Rsa, in totale una quindicina di unità. I medici invece li fornirà la Asl”. “Lunedì 6 aprile – precisa il capogruppo – i tecnici della Asl hanno fatto un sopralluogo nello stabile per verificarne la validità strutturale e l’idoneità alla conversione in reparto Covid-19 e i vertici dell'azienda sanitaria hanno confermato l’apertura nei prossimi giorni. La struttura della Rsa, pronta da tempo ma mai aperta per problemi burocratici, finalmente sarà operativa per fronteggiare l’emergenza sanitaria. In condizioni normali, infatti, la residenza dovrebbe accogliere pazienti malati di Alzheimer per un totale a regime di 44 posti”. “Di sicuro, un terzo presidio teramano dedicato all’emergenza – spiega infine Quaresimale – insieme a quelli di Teramo e Atri, consentirà di gestire con maggior tempestività e sicurezza i malati. L’Asl di Teramo ha in carico 530 pazienti positivi (dati dell’8 aprile) e non si può essere impreparati davanti a nuove esigenze, ecco perché individuare nuovi posti letto è essenziale in questo momento”.