Sono orgoglioso del fatto che tra le regioni l’Abruzzo al 1° posto in Italia per capacità dei cittadini a rispettare le misure di contenimento. I risultati si cominciano a vedere. Negli ultimi giorni la media dei nuovi positivi si sta stabilizzando nonostante l’incremento dei tamponi”.
I TAMPONI – “Dopo Pasqua arriverà il macchinario per moltiplicare ulteriormente la capacità di processare tamponi. Nessuno di noi ha mai dichiarato che avremmo fatto “tamponi a tappeto” nelle zone rosse a tutta la popolazione. Si tratterebbe – ha aggiunto Marsilio- di una procedura impossibile: tamponi e reagenti scarseggiano in tutto il mondo. Noi stiamo incrementando gradualmente, ma è impossibile testare l’intera popolazione”.
LA LEGGE CURA ABRUZZO – Nel pacchetto sono stati messi a punto in queste ore, su mandato del Consiglio Regionale, provvedimenti specifici con le delibere approvate in Giunta:
- per le famiglie totalmente prive di reddito un bando da 5 milioni. Sarà sufficiente una autocertificazione online di non godere di altri redditi e provvidenze (CIG, RDC etc…) e non avere nel nucleo familiare liquidità superiore a 2000 euro sui conti correnti (+1000 per ogni figlio). Il bando sarà pubblicato all’inizio della prossima settimana e resterà aperto per circa una settimana. Tutte le domande saranno ugualmente valutate (non ci sarà un click day) e saranno stabiliti criteri di priorità per carico familiare, disabilità etc.
- contributo per le piccole imprese, microimprese e autonomi con disponibilità di 6 milioni. Ad illustrarlo è il vice presidente Emanuele Imprudente: finanziato il 40% a fondo perduto per investimenti fino a max 5000 euro. Le domande saranno a sportello con l’autocertificazione. Non ci sarà un click day: le domande che arriveranno nei primi giorni verranno considerate con una data unica. Istruttoria rapidissima per erogare immediatamente i fondi.
Il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri ricorda la sospensione delle tasse e imposte, a partire dal Bollo Auto.
L’assessore al bilancio Guido Quintino Liris annuncia un contributo straordinario che verrà riconosciuto al personale sanitario impegnato nell’emergenza Covid-19
Rispondendo infine ad una domanda sul cosiddetto “caso Liris”, Marsilio ha parlato di “attacchi da sciacalli” a fronte di un gesto nobile (quello di riprendere part time l’attività di medico, ndr), invitando Liris a procedere per le vie legali per diffamazione nei confronti di chi lo ha “falsamente accusato di trarne un vantaggio patrimoniale”.
