La battaglia di legalità e di riduzione dei costi intrapresa dal Sindaco Gianguido D’Alberto nei confronti della Ruzzo Reti è assolutamente condivisa dal Movimento 5 Stelle.
È bene evidenziare che la sentenza espressa dagli arbitri sul caso Ruzzo certifica palesemente una violazione dello Statuto e del Regolamento per il controllo analogo adottato dall’ATO Teramano per quanto riguarda il rinnovo del Consiglio di Amministrazione. Tutto ciò dà pienamente ragione al Sindaco D’Alberto.
Il Sindaco di Teramo ha semplicemente chiesto che venisse nominato un amministratore unico anzichè continuare a pagare ben 3 componenti del CdA.
Una richiesta legittima che, evidentemente, dà fastidio a qualcuno che preferirebbe continuare a sprecare denaro mantenendo l’attuale numero di persone.
È ora di dire basta a questo scempio.
Oltre a ciò si sono aggiunti anche attacchi personali e familiari al Sindaco D’Alberto al quale rappresentiamo la nostra massima solidarietà. Questo è uno dei punti più bassi mai raggiunti da sedicenti capetti di liste civiche che si comportano come banderuole: cambiando a seconda del vento per lesinare qualche poltrona per amici o coniugi.
Il Movimento 5 Stelle proseguirà in tutte le azioni a tutela della legalità e per una sana e corretta gestione del nostro acquedotto, il quale è stato spesso oggetto di accuse di sprechi ed abusi.
Fabio Berardini
Deputato M5S
Pina Ciammariconi
Consigliere comunale M5S