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LuciaverticelHo assistito in silenzio alle ormai note vicende che da due giorni leggiamo sulla stampa, in merito all'esclusione dalla giunta della consigliera Valentina Tini da parte del sindaco di Castellalto Vincenzo Di Marco. Mi permetto di intervenire dopo una prolungata riflessione in quanto ho letto e ascoltato esternazioni ed accuse di carattere personale davvero pesanti nei confronti del sindaco, nonché coordinatore provinciale, insieme alla professoressa Marroni, del neonato partito di Renzi, Italia Viva. Mi permetto di intervenire, dicevo, perché accusare una persona di essere un “uomo solo al comando”, di essere esclusi dalla giunta per ragioni non proprio politiche e amministrative, ma riconducibili solo ad una discriminazione di sesso ed età, mi ha fatto davvero sobbalzare. Non ho mai visto né assistito, nel corso degli anni (e conosco Di Marco davvero da molto tempo), ad un suo atteggiamento discriminatorio nei confronti di giovani, e tantomeno di donne, anzi. Di Marco ha sempre cercato di condividere, coinvolgere, fare squadra, con tutti. Ed è stato questo il suo principale modo di lavorare, sia all’interno del comune che amministra da 9 anni come sindaco, sia nel partito nel quale è collocato. Altra storia, invece, sono le esternazioni del consigliere Sandro Mariani quando parla di “trasformismo politico”. Diciamo che è la storia del bue che dice cornuto agli altri. Si permette anche di screditare il suo stesso partito (il Partito Democratico) rispondendo in maniera impropria ad una segreteria che, con molta maturità politica, ha difeso il sindaco Di Marco dagli attacchi personali (e non politici!!!) di una consigliera esclusa dalla maggioranza. Un sindaco che, tra le altre cose, è stato riconfermato nelle scorse elezioni con una maggioranza ampissima, segno del buon lavoro messo in campo per i suoi concittadini. Un successo elettorale, nel Comune di appartenenza, che Mariani, invece, non può di certo vantare, visti i risultati raggiunti nelle ultime amministrative di Campli dalla sua lista. L’accusa del consigliere Mariani, infine, quando parla di trasformismo politico, è davvero senza fondamento quello di Di Marco è stato un percorso limpido. Un percorso che, come “renziano della prima ora”, lo ha naturalmente portato verso Italia Viva, partito fondato da Matteo Renzi. Un movimento politico che mi sembra stia al governo nazionale con la coalizione di centro-sinistra. Non dimentico invece gli accordi locali fatti con la Lega dal consigliere Mariani alle amministrative dello scorso anno. Questo non l'ho proprio dimenticato.

Lucia Verticelli 

Italia Viva Teramo