Il consigliere di Italia Viva Flavio Bartolini scrive ai colleghi e li invita a riflettere sulla delibera in approvazione al consiglio comunale di martedì.
Cari colleghi consiglieri
Martedi 8 agosto con la delibera sui nidi d' infanzia stiamo giocando d' azzardo.
È una vera scommessa, è una mossa da giocatore poker che si gioca tutto. Mette in gioco il lavoro fatto in tutti questi anni da tutti coloro che hanno a cuore l' educazione dei nostri bimbi. I nostri asili non sono baby parking, le nostre educatrici non sono baby sitter.
I nostri asili sono comunità educanti.
Si preparano i bimbi al riconoscimento dell' IO, alla gestione dei conflitti, all' utilizzo dei sensi, etc.
Quello che fanno le educatrici è un lavoro duro, difficile, specializzato. Con questa delibera, esternalizzazione o no, concessione o no
METTIAMO I NOSTRI BIMBI NELLE MANI DI COOPERATIVE
il cui unico interesse è il reddito.
Non possiamo permetterci questo rischio. Chi parteciperà al bando di gara? Abbiamo cooperative attrezzate?
La cooperativa investirà sulla formazione dei suoi dipendenti? Per un appalto di un anno massimo 2?
Il comune investirà sulla formazione di personale non proprio?
Ma siamo sicuri che la soluzione sarà temporanea? E se poi scopriamo qualche risparmio? Non è che le Coop 'convengono' e ce le teniamo per sempre distruggendo per sempre quello costruito in anni di duro lavoro?
Non è che la prossima amministrazione lascia tutto come lo trova e ci teniamo le cooperative per sempre?
FERMATEVI.
Confrontatevi con l'associazione nazionale nidi.
Martedi 8 agosto con la delibera sui nidi d' infanzia stiamo giocando d' azzardo.
È una vera scommessa, è una mossa da giocatore poker che si gioca tutto. Mette in gioco il lavoro fatto in tutti questi anni da tutti coloro che hanno a cuore l' educazione dei nostri bimbi. I nostri asili non sono baby parking, le nostre educatrici non sono baby sitter.
I nostri asili sono comunità educanti.
Si preparano i bimbi al riconoscimento dell' IO, alla gestione dei conflitti, all' utilizzo dei sensi, etc.
Quello che fanno le educatrici è un lavoro duro, difficile, specializzato. Con questa delibera, esternalizzazione o no, concessione o no
METTIAMO I NOSTRI BIMBI NELLE MANI DI COOPERATIVE
il cui unico interesse è il reddito.
Non possiamo permetterci questo rischio. Chi parteciperà al bando di gara? Abbiamo cooperative attrezzate?
La cooperativa investirà sulla formazione dei suoi dipendenti? Per un appalto di un anno massimo 2?
Il comune investirà sulla formazione di personale non proprio?
Ma siamo sicuri che la soluzione sarà temporanea? E se poi scopriamo qualche risparmio? Non è che le Coop 'convengono' e ce le teniamo per sempre distruggendo per sempre quello costruito in anni di duro lavoro?
Non è che la prossima amministrazione lascia tutto come lo trova e ci teniamo le cooperative per sempre?
FERMATEVI.
Confrontatevi con l'associazione nazionale nidi.