Il Sindaco Gianguido D’Alberto e l’Assessore alla mobilità Maurizio Verna rilasciano le seguenti dichiarazioni.
“È bene precisare i termini inerenti il bando la gara per la gestione a pagamento dei parcheggi della città di Teramo, pubblicata da pochissimi giorni. Il bando rappresenta la conclusione di una parte di un iter complesso al quale si è lavorato già da mesi, con l’amministrazione comunale che ha in tal modo rimediato ad un disordine amministrativo grave che si protraeva dal 2012, non di rado nell’inerzia politica, con ripercussioni sulla gestione del servizio e sui lavoratori del servizio”.
Il bando, che potenzia comunque la garanzia per il personale in servizio rispetto alla precedente gara commissariale, prevede che nelle more della sua attuazione, la gestione dei parcheggi rimanga alla Tercoop.
In linea con quanto affermato dai sindacati, e in risposta alle loro comprensibili preoccupazioni, va tuttavia ribadito che per la nostra Amministrazione il percorso progettuale prioritario resta quello del Partenariato pubblico privato (PPP) che, come dimostrato dagli atti già approvati, costituisce lo strumento principale per dare maggiori garanzie per il futuro del servizio e per la ancor più forte tutela di tutti i lavoratori, obiettivo inderogabile della Amministrazione.
Nell’ambito dell'iter del progetto inerente il project financing pervenuto e attualmente all’esame dell’amministrazione, che darà le direttive strategiche di indirizzo politico amministrativo prima di procedere all’avvio della procedura di gara, la condizione della tutela dei lavoratori con il loro riassorbimento, è tra le principali, se non la essenziale.
In ogni caso l’amministrazione raccoglie le sollecitazioni dei sindacati, con i quali già nei mesi scorsi si erano avute interlocuzioni e che si tornerà a convocare a breve, perché il percorso che si sta facendo vuole essere condiviso e rispondete alle comune esigenze di tutela sociale.
Va da sé che, considerato che la cd. “gara ponte” prevede una gestione di 12 mesi rinnovabile per altri 12, il project financing prevede otto anni di gestione, un ammodernamento del servizio, costruendo una condizione di stabilità ben più rassicurante per le operazioni connesse alle attività e alla tutela dei lavoratori stessi. Uno stato di normalità e di adeguamento anche alle moderne modalità di gestione di tale servizio, che da troppo tempo erano disattese e che consentiranno di coniugare la funzionalità e la completezza dei servizi con le esigenze di carattere sociale”. Per tali ragioni l’accelerazione sul PPP con le direttive impartite dall’Amministrazione, consentirà, qualora non dovessero sorgere intoppi, di incardinare definitivamente ed esclusivamente il procedimento sulla soluzione più adeguata per la gestione dei parcheggi e di superare non solo la cd. “gara-ponte” ma più in generale la precarietà della gestione e il caos normativo determinato dalle precedenti amministrazioni.