Miscelano ad arte minestre “surriscaldate” di sdegno. Dal demanio alla sicurezza, dal commercio al turismo, dal manutentivo ai lavori pubblici tutto viene triturato sapientemente e ridotto in polemica. Mai l’aggiunta di un contenutoe/odi propostesu cui avviare una confronto responsabile e costruttivo a vantaggio della Comunità. Chiaro ed esaustivoil comunicatodel Sindaco e le sue preoccupazioni rispetto a situazioniche assumono rilievo nazionalee per le qualisi impone una presa di coscienza collettiva e non la ricerca di capri espiatori comodia generare atteggiamenti di deresponsabilizzazione. Le dichiarazioni rilasciate da una parte delle minoranze nulla aggiungono al dibattito ma raccontano di un’opposizione priva di ricette sistemiche ericca di opportunismoche si affannaa propagandare l’insicurezza nello svolgimento di un mercatino turistico per poi minimizzare i rischi sanitarie le implicazioni sulla quiete pubblica legati al divertimento notturno all’interno di discoteche; che individua strumentalmente nell’Amministrazionelaresponsabilità delfenomeno erosivo pur conoscendoche iritardi progettuali e l’assenza di interventi strategici a salvaguardia della costa non sono di sua competenza ed omette scientemente qualsiasi informazione relativa al percorso attivato da questa Amministrazione sin dal momento del suo insediamento; una minoranza che, per simulareuna parvenza di attenzione verso ilcomparto turistico, ad inizio stagione,chiedeva esclusivamente di non penalizzare l’intrattenimento notturnomanifestando quale unica preoccupazioneil prolungamento degli orari di apertura dei locali salvopoi sobbalzare di fronte ai problemi di ordine pubblico e alle condotte antisociali legatealla somministrazione di alcol;che condivide e non muove appunti rispetto all’atto (adottato anche da altre Amministrazioni) con cui, in via del tutto straordinaria, sono stati concessi tratti di spiaggia libera alle strutture ricettive prive diombreggioin ragione dell’emergenza sanitaria per poi criticarne aspramente il contenutocome se non fossestata essa stessa partecipedel percorso di adozione; che strepita sui social e sulla stampasu temi di ordine pubblico, fino ad invocare le dimissionidel Vice Sindaco,pur conoscendo, ci si augura, le competenze del Sindaco in materia, la misura delle risorse umane e finanziariedisponibilie sottacendo quanto attivato dall’Amministrazione per contenere i riflessi di una stagioneturisticastraordinaria ed imprevedibile: partendo dal rafforzamento della collaborazione con le Forze dell’Ordineed il rinnovo del presidio di Polizia di Stato, per giungere al rinnovo dellaconvenzione con l’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, passandodal potenziamento del Corpo di Polizia Municipale attraverso l’assunzione di Vigili a tempo determinato nel rispetto dei vincoli esistenti fino all’assicurazione, mediante il Protocollo con gli Operatori,di unità integrative di vigilanza privata sulla passeggiata del lungomarenell’adempimento di competenze riconosciute dalle norme in vigore, ed infine garantendo la presenza costante del Sindaco in tutti i Comitati per l’Ordine ela Sicurezza Pubblicaconvocati per rappresentare le esigenze del territorio. Evitino, dunque,il Consigliere Marconi ed il Gruppo Città Viva di riempire il vuoto di contenuti che li pervade con l’infinita richiesta di dimissioni rivolta ad oltranza ai componenti dell’Amministrazione. Escano allo scoperto e diano sostanza al loro impegno attraverso proposte ed azioni ad oggi “non pervenute”. Rendano il loro operato più credibile e risparmino fatiche nell’affannosa ricerca di visibilitàIl Vice Sindaco rimarrà al suo posto sostenuta dall’intera Giunta e dal Gruppo di maggioranza per continuare il Suo lavoro e rispondere alle istanze di una Città i cui problemi NON SONO CERTO NUOVI e sicuramente notiavendoquesta opposizione già amministrato in epoche recenti.L’esercizio della memoria storica è cosa onesta ed opportuna.
La dichiarazione del Sindaco,che riconosce sempre margini di miglioramento rispetto ad un percorso già ampiamente tracciato,è atto di responsabilità e non certo di leggerezza.Gli episodi,portati alla ribalta dalla cronaca nazionale e riferiti a molte località italiane,dovrebbero indurre tutti ad una maggiore riflessione ed una opportuna ed equilibrata valutazione dalla quale,sia il Vice Sindaco, sia l’interaGiunta non si sono e non intendono sottrarsi.
Il Sindaco Prof.ssa Casciotti Antonietta